Lo aveva detto il Presidente della Corte Costituzionale Coraggio, che non esiste alcun diritto che possa sopprimere gli altri, e che vale anche per quel famoso articolo 32 (diritto alla salute in tempi di pandemia).
A fargli eco, ancora una volta uno che le istituzioni e i meccanismi democratici, li conosce piuttosto bene: parliamo dell’ex ministro della Famiglia e neuropsichiatra Antonio Guidi che si unisce al lungo elenco di italiani che troverebbero un nuovo lockdown una misura autoritaria e unilaterale da parte degli scienziati del Cts.
Se ne parla già da diversi giorni, lo hanno fatto il consigliere Ricciardi e il virologo Crisanti, con un timido accenno positivo di Pregliasco: presto le zone arancioni, gialle e rosse, potrebbero diventare tutte di un rosso vivo, al di là del pericolo della morte economica di tanti.
La domanda è sempre la stessa, tralasciando il virus: possibile che un meccanismo democratico permetta di esercitare tanto potere al di là del volere popolare?
Antonio Guidi ha risposto senza mezzi termini a Fabio Duranti e Francesco Vergovich: sentite cose ci ha detto a ‘Un Giorno Speciale’.
Duranti: “Vi rendete conto di quanto potere hanno?”
“Non puoi fare certi mestieri se poi dopo ti vuoi arrogare il diritto di comandare su un popolo intero e dirgli quello che deve fare. Devi essere uno scienziato irreprensibile che nella vita ha fatto solo quello. Tu devi aver dedicato la tua vita a questo, e non aver perso tempo a fare l’attore piuttosto che ad andare a fare tante altre cose che non hanno nulla a che vedere con quella professione rigorosissima.
Tu col potere che hai sei più potente della magistratura, i magistrati e i politici devono perfino accettare quello che tu dici “in nome della salute”. Quindi tu hai un potere talmente immenso che la tua vita dovrebbe essere specchiatissima (ma non lo è stata)“.
Guidi: “Questa gente deve avere il timore di quello che fa”
Il brutto non è tanto lo scienziato che da piccolo ha fatto l’attore, quanto il fatto che continua a fare l’attore quando è scienziato. Questo è peggio.
La colpa è anche di alcuni reti televisive conniventi con certi poteri. Io quando ho iniziato a parlar male di certi politici non sono più comparso in alcune reti. Ma lasciando stare questo, è normale che il megaresponsabile del mega-casino sui vaccini vada a parlare quando ci sono 500 morti al giorno anche per colpa sua, del casino che ha fatto e cita De André. Ma ci c***o sei?
Veramente dobbiamo tutti rivederci il film “Il grande dittatore” di Chaplin.
Questi giocano a pallone con la terra, con la nostra vita. I morti sono anche colpa loro. Io sono un garantista, ma qui veramente ci vuole la galera e buttare via la chiave. Questa gente deve avere il timore di quello che fa, perché fa del male a un popolo un pochettino bue, ma buono come quello italiano e dicono fregnacce.
Come mai si muore soprattutto da noi nonostante i divieti che ci hanno imposto? Vuol dire che c’è qualcosa che non va, oppure pensiamo che il virus ce l’abbia con gli italiani? Allora Ricciardi, Brusaferro o chi per loro facciano una bella conferenza stampa e dicano che è scientificamente provato che il virus ce l’ha con gli italiani. Ma siamo tutti scemi?
Resta poi il fatto che quando lo scienziato acquisisce troppo potere, nella storia non abbiamo belle pagine. Certi lager li hanno costruiti anche su teorie parascientifiche. In fondo il lager di ieri non è in parte quello che impongono a noi italiani oggi? Io ci vedo anche un pizzico di sadismo e di delirio di onnipotenza.
Un parere da psichiatra? In questo periodo così difficile esistono persone depresse che preferiscono dire frescacce per sentirsi forti, per sentirsi onnipotenti e per scacciare la loro depressione. Quando la proprio squadra perde la partita si dà la colpa all’arbitro: si cerca di valorizzare cose stupide e di dire che cose giuste sono sbagliate.
E’ un po’ la metafora del depresso, dello sfigato“.