Non posso tollerare un infermiere che non vuole vaccinarsi… Vai a casa e cambi lavoro

Ecco il nostro bel paese: eccolo qua! A Rovigo, nel reparto di geriatria, salgono a quattro gli infermieri che hanno contratto Covid-19. Di che infermieri si tratta? Di bravi ragazzi che, però, avevano deciso di non vaccinarsi perché per loro il vaccino fa male, non è efficace, e tutta questa compagnia cantante di allegre stupidaggini che anche persone che dovrebbero aver studiato almeno i fondamenti della microbiologia e della medicina continuano a propalare.

Come ci si mette in questi casi qui? Qui c’è un danno fatto all’erario, cioè anche alle nostre tasche, con qualcuno che pur potendosi vaccinare non lo ha voluto fare e con possibilità di danno anche agli altri pazienti. Ai pazienti dell’ospedale che avrebbero potuto e possono ancora essere contagiati da questi quattro sciagurati. Come si fa in questo caso? Io una soluzione ce l’ho: questi vanno a casa dritti dritti. Ci vanno per sempre e lo Stato, l’ospedale e la Regione gli chiedono anche i danni. Non si può tollerare un grado di ignoranza simile. Non si può tollerare un grado di non curanza simile per la vita degli altri e alla fine pure per la propria.

Se fosse solo la propria, cioè gettarsi in un fiume, non mi farebbe nessuna impressione in quel caso. Il problema è che non è che si gettano in un fiume, è che rischiano di farci gettare anche gli altri. Dunque nel servizio pubblico, se hai a che fare con i malati e operi nel settore della sanità, il vaccino te lo prendi. Se per caso non te lo prendi, vai a casa. Vieni destinato a un’altra mansione, nella migliore delle ipotesi. Cioè non a contatto con le persone che potresti ammalare. Nella peggiore delle ipotesi vai a casa e lì resti. E’ ora però di farla finita con un malinteso senso di democrazia su queste cose.

Il vaccino è un mezzo di prevenzione contro le malattie. In particolare, in questo caso, contro il virus Sars Cov 2. E’ di comprovata efficacia e di, sostanzialmente, assenza di effetti collaterali significativi su larghi strati della popolazione. Dunque il vaccino te lo fai. Se non te lo vuoi fare, non metti in difficoltà tutti gli altri. Te ne stati per conto tuo, cambi lavoro, migri, finisci come uno stilita sopra una colonna. Insomma fai qualche altra cosa, non quella di stare al servizio pubblico con la gente. I danni che ha fatto questa propaganda No Vax si cominciano contare in questi casi. Casi gravi, perché ci va di mezzo la vita di altre persone.

GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi