STADIO ROMA, ADDIO TOR DI VALLE ▷ Di Giovambattista: “Progetto opaco fin dall’inizio, ora Friedkin investa nella città”

Lo stadio della Roma a Tor di Valle non si fa. Non quello delineato in questo progetto perlomeno. Anni, dirigenze e amministrazioni comunali dopo, sono i Friedkin a mettere la parola fine alla trattativa.

“Il Consiglio di Amministrazione – si legge nel comunicato stampa ufficiale dell’A.S. Roma – ha verificato che non sussistono più i presupposti per confermare l’interesse all’utilizzo dello stadio da realizzarsi nell’ambito dell’attuale progetto immobiliare relativo all’area di Tor di Valle, essendo quest’ultimo progetto divenuto di impossibile esecuzione“.

Il no della società di Trigoria arriva forte e chiaro, ma è rivolto al progetto, non allo stadio: la Roma infatti “conferma l’intenzione di rafforzare il dialogo con le istituzioni” con lo scopo, continua la nota di “realizzare uno stadio verde, sostenibile ed integrato con il territorio”.

Fallimento Raggi? “Questo è uno dei passaggi più oscuri della storia politico-amministrativo-calcistica della nostra città – ha commentato in diretta il Direttore Ilario Di Giovambattistadi queste situazioni non ne possiamo più. Le pastoie burocratiche amministrative sono la vergogna dell’Italia e Roma ne è la capitale di questa vergogna”.

Con Gianluca Lengua, Furio Focolari, Roberto Pruzzo, Ilario Di Giovambattista e Matteo Raimondi, ecco il dibattito in diretta.