Sognando l’impresa. L’Atalanta, questa sera in terra spagnola, proverà a buttar fuori i titani del Real Madrid. I blancos fanno paura ma, rispetto ai fasti del passato, sembrano aver perso qualcosa lungo il cammino.
La sconfitta di misura nel match di andata, con la discutibile espulsione di Freuler ancora da digerire, ha reso complessa ma non proibitiva la sfida nel ritorno degli ottavi di Champions League. Mister Zidane recupera i big nella formazione titolare. Nel 3-5-2 fiducia a Curtois in porta. Tris in difesa con Varane, Sergio Ramos e Nacho. Sulle fasce Lucas Vazquez e Mendy. In mediana Kroos, Valverde e Modric. In attacco Rodrygo insieme a bomber Benzema.
L’inviato di Tuttosoport Fabio Gennari ci aggiorna sulle scelte di Gasperini
“Stasera nell’Atalanta non ci saranno Freuler e Hateboer, ma sulla destra giocherà Maehle. E’ una partita che, a livello di assenze, è abbastanza bilanciata perché nel Real Madrid non c’è Casemiro che è il loro fulcro a centrocampo. E’ chiaro che rientrando Sergio Ramos è Benzema, già erano favoriti, la percentuale si sbilancia ancora di più. Però Gasperini ha dichiarato che bisogna cercare di tenerla aperta più a lungo possibile per novanta minuti. L’Atalanta non deve fare troppi calcoli, deve vincere.
Per la formazione credo non ci siano molti dubbi. Sono tutti abbastanza d’accordo con il tridente Pasalic alle spalle di Zapata e Muriel. In mezzo al campo De Roon con Pessina. Gosens a sinistra e Maehle a destra. In difesa Toloi, Romero e Djimsiti davanto a Sportiello“.
Queste le previsioni delle nostre Teste di calcio
Franco Melli
Penso che l’Atalanta ha un compito molto importante, cioè quello di rappresentare il calcio italiano e soprattutto di dimostrare che non è un calcio esclusivamente da Europa League. Se riuscisse sarebbe un’impresa, se si comporta bene salva comunque la dignità. Le altre squadre sono uscite con le ossa rotte. Quindi il compito dell’Atalanta è storico perché mai da sola era rimasta in questa manifestazione.
Alessandro Vocalelli
Io non vorrei buttare acqua gelata, però a me sembra un’impresa al limite dell’impossibile. Tutti sanno quanto ammiro l’Atalanta, però contro il Real che recupera tutti vincere a Madrid con l’obbligo di farlo a me sembra molto complicato. Poi se ci riesce tanto di cappello, ma sembra difficilissimo.
Tony Damascelli
Con il pubblico nello stadio Bernabeu sembrerebbe impossibile, in questo clima spento invece tutto è possibile. Lo ha fatto lo Shakhtar, e quindi l’Atalanta lo può fare. Un goal lo può segnare. E’ chiaro che può prendere anche uno o più goal. Il recupero di Sergio Ramos per loro è decisivo perché è uomo di coppa, è capitano e arbitro in campo. Siamo tutti incuriositi da questa partita, noi italiani. Gli spagnoli un po’ meno. I giornali spagnoli trascurano la partita di stasera, sono tutti concentrati sulle prossime elezioni del Barcellona. La nostra è una speranza, di fare il colpo a Madrid, per avere ancora una squadra almeno con la testa in Europa.
Furio Focolari
Io credo che sia difficile, ma non impossibile. Non sono d’accordo con Vocalelli, secondo cui è una partita ai limiti dell’impossibile. Il Real di oggi non è una squadra che ti dà queste sensazioni. La differenza probabilmente lo può fare proprio il blasone, la capacità di giocare l’Europa del Real Madrid, una squadra che comunque nella sua storia è andata sempre nei quarti. Però, come diceva Damascelli, il Real ha perso due volte con lo Shakhtar. E’ una squadra forte con giocatori non più eccezionali, quindi non è imbattibile.