Momento molto delicato quello andato oggi in onda alla Camera dei Deputati nel corso della Seduta n. 473 – Esame dei decreto sull’organizzazione e il funzionamento del Coni. Il deputato Vittorio Sgarbi ha dichiarato di aver scoperto di essere affetto da un cancro e di aver avuto il Covid nei mesi precedenti e, avendo ormai gli anticorpi per il virus, ha richiesto di non indossare la mascherina.
Questa possibilità gli è stata però, al momento, negata. Dura la risposta di Sgarbi: “Questo indica lo stato di irrazionalità per cui un malato di una malattia reale è costretto a indossare una mascherina per una malattia per cui è immune e che non può trasmettere“. Il deputato inoltre non riesce a concludere il suo intervento in seguito a un diverbio con il Presidente Andrea Mandelli.
Ecco il video dell’accaduto.
“llustre Presidente Mandelli – ha detto Sgarbi – in ordine alle vicende umane e sanitarie che mi hanno fatto conoscere di avere avuto, nel mese di dicembre, il COVID e quindi di avere gli anticorpi; in ordine alla ricetta medica, al certificato presentato alla Presidenza, che prescrive che io possa parlare senza utilizzare la mascherina; in ordine al fatto che, dopo ulteriori visite, risulto affetto da cancro, le chiedo di poter parlare senza la mascherina.
La questione, appunto, è questa, cioè la condizione di irragionevolezza della quale noi viviamo, non rispetto a un tema sanitario che richiede da ognuno di noi prudenza, ma rispetto a un contagio della mente, per cui in quest’Aula, che non è messa nelle condizioni di avere tante persone, le quali non sappiamo in che stato di malattia sono, o di non malattia siano, ma portano la mascherina anche se sono immuni, cioè non possono trasmettere il virus, è evidentemente un comportamento irrazionale. Noi stiamo accettando di dire che una persona che ha avuto il COVID e che ha gli anticorpi deve per forza portare la mascherina. è chiaro che questo, come portarla guidando l’automobile da soli…. Ma mi avete dato tre minuti, mentre io ho parlato un minuto. Non so, allora vi ringrazio della democrazia: lei parte male, onorevole Mandelli!”.