“Tutta la narrativa della gravità del Covid si fonda su una leggenda di cui ormai si è svelata la sostanziale infondatezza: la validità dell’esame-tampone. Da dicembre a gennaio è avvenuta una svolta ai massimi livelli”.
Le parole dell’Avvocato Mauro Sandri del ComiCost, il Comitato per le Libertà Costituzionali, sono inequivocabili: secondo quanto ha dichiarato, i dati sui contagi che provengono dai tamponi sarebbero falsati poiché i test non sarebbero stati eseguiti in modo corretto.
Lo ha detto in occasione dell’incontro con i giornalisti sul tema “Dittatura sanitaria, presentazione della causa di risarcimento danni da lockdown” organizzato presso la Camera dei Deputati dall’Onorevole Sara Cunial.
“L’OMS è intervenuta per affermare la necessità di modifica integrale delle modalità di sviluppo dei tamponi – ha spiegato – sottoporremo al giudice se sia possibile utilizzare questi dati per diffonderli all’opinione pubblica che è portata a drammatizzare una realtà che non ha la valenza di drammaticità”.
I dettagli in questo estratto della conferenza stampa.
“Tutta la narrativa della gravità del Covid si fonda su una leggenda di cui ormai si è svelata la sostanziale infondatezza: la validità dell’esame-tampone. Da dicembre a gennaio è avvenuta una svolta ai massimi livelli.
L’OMS ha finalmente evidenziato in maniera chiara e inequivoca che le modalità con cui questi tamponi venivano svolti erano modalità non scientificamente accettabili. E che avevano l’unica finalità di trovare un qualsiasi possibile virus da addebitare sic et simpliciter al Covid. Quindi l’OMS è intervenuta per affermare la necessità di modifica integrale delle modalità di sviluppo dei tamponi.
Sottoporremo quindi al giudice se sia possibile utilizzare questi dati come dati da diffondere all’opinione pubblica che è portata a drammatizzare una realtà che non ha la valenza di drammaticità. E questa è una grande manipolazione”.