“Siamo di fronte a una situazione nella quale risulta evidentissimo che questa autorizzazione che è stata data è stata data in assoluto regime di illegalità”. A parlare del caso vaccini è Mauro Sandri del ComiCost, il Comitato per le Libertà Costituzionali.
Falso il dato che parla di efficacia al 96%, falsa l’informazione che dice che una volta vaccinati non è più contagiosi e illegittima l’autorizzazione alla diffusione del vaccino: questi i temi dell’intervento dell’Avvocato Sandri. Questioni scottanti alle quali stanno seguendo vere azioni legali.
Lo ha spiegato in occasione della conferenza stampa sul tema “Dittatura sanitaria, presentazione della causa di risarcimento danni da lockdown” organizzato presso la Camera dei Deputati dall’Onorevole Sara Cunial. Ecco un estratto.
“Siamo di fronte a una situazione nella quale risulta evidentissimo che questa autorizzazione che è stata data è stata data in assoluto regime di illegalità.
La sperimentazione è stata effettuata dalla Biontech con un campione preso su persone che non hanno mai avuto problemi di Covid. Viene effettuata su un campione, su fasce di età che non sono toccate dal virus. Il 96% della sperimentazione viene fatto all’interno di fasce di età che non subiscono praticamente alcuna conseguenza dal Covid. Solo il 4% della sperimentazione riguarda persone sopra i 75 anni, che però hanno il 97% dei morti. Quindi viene attuata una inaccettabile inversione della logica sia della sperimentazione che della inoculazione. Quel vaccino che avrebbe dovuto essere efficace per chi ne aveva la necessità, per quei soggetti non è stata sperimentata. È stata sperimentata invece per quei soggetti che non sono toccati dal problema. Capite che vi è una diffusione di notizie sostanzialmente false.
Un altro imput che lascio è quello legato alla natura di questo vaccino. Un vaccino genico che viene autorizzato attraverso una modifica di un regolamento europeo altrimenti non avrebbe potuto essere autorizzato. Siamo di fronte a una deriva di illegittimità diffusa con incastri legislativi che consentono questo esito ma che non avrebbero potuto essere autorizzati”.
