La qualità del gioco dei partenopei è stata impressionante, con un dominio assoluto in cui il protagonista è stato però l’uomo che non ti aspetti…
Nuova magistrale prova fornita dal Napoli nel posticipo del lunedì giocato questo pomeriggio allo Stadio “Grande Torino”.
Dopo la vittoria del Cagliari, che aveva agganciato il Torino al terzultimo posto in classifica, i tifosi partenopei temevano di ritrovarsi di fronte una squadra granata “affamata” di punti… e invece l’atteggiamento famelico lo hanno avuto gli azzurri che, per la seconda volta nel giro di 4 giorni, come già capitato contro la Lazio, si sono ritrovati in vantaggio per 2-0 già al tredicesimo minuto.
La qualità del gioco dei partenopei è stata impressionante, soprattutto nel primo tempo, con un dominio assoluto in cui il protagonista è stato però l’uomo che non ti aspetti:
Bakayoko. Sceso in campo per l’improvvisa assenza di Fabian Ruiz, il centrocampista ex-Milan, al centro di grandi polemiche per lo scarsissimo rendimento avuto negli ultimi mesi, ripete invece la partita sontuosa giocata nello scorso turno contro i biancocelesti, impreziosendola stavolta con il gol che ha sbloccato il match (il 20° realizzato dagli azzurri con tiro da fuori area… record assoluto fra tutti i maggiori campionati d’Europa).
Il raddoppio è arrivato grazie a un guizzo di Osimhen che è stato bravissimo a rubare palla a centrocampo e poi fortunato nel chiudere a rete, con un rimpallo, la sua lunga cavalcata.
Le occasioni da gol sono piovute copiose insieme all’acqua che ha imperversato sul prato verde per tutta la durata del match. L’unica pecca odierna per i partenopei è stata quella di non riuscire più a concretizzare le azioni offensive mantenendo, di fatto, il Torino dentro la partita.
Vanno citati tutti gli uomini protagonisti del match azzurro:
Meret (finalmente positivo)
Hysaj (nuovamente perfetto)
Di Lorenzo (in formato Europei)
Koulibaly (sempre dominatore)
Rrahmani (una garanzia per il futuro)
Demme (una garanzia per il presente)
Politano (stantuffo sulla fascia)
Zielinski (primo ballerino)
Insigne (insigne)
Ma più di tutti a meritare la menzione speciale è oggi Gattuso.
La sua squadra ha offerto un calcio piacevolissimo… proprio nel giorno in cui si dice che la Società abbia quasi raggiunto un accordo con Luciano Spalletti, facendo sorgere nei tifosi dubbi e rimpianti.
Ma, come lui stesso pare abbia aver detto prima del match… “non è importante la mia conferma, ma solo che il Napoli entri tra le prime 4 del campionato a fine stagione”.
E, finisse ora il campionato, Gattuso ci sarebbe riuscito.
Vittorio de Gaetano