Aria di rinnovamento in casa della Vecchia Signora. Oltre alle più recenti difficoltà in termini di risultati sul campo, la Juventus si trova ad affrontare alcuni nodi societari che esulano dalle mere prestazioni tecniche. All’interno dell’assetto del club, infatti, il più importante scossone potrebbe arrivare dal vertice, dove Andrea Agnelli di recente avrebbe interloquito con il cugino John Elkann.
Stando a quanto riportato dal giornalista Paolo Bargiggia, l’attuale presidente della Juve avrebbe ricevuto dall’amministratore di Exor la richiesta di farsi da parte e lasciare il proprio ruolo. Ma ci sarebbe anche un piano b che Elkann avrebbe messo sul tavolo a Andrea Agnelli per restare alla guida della società: acquisirne il pacchetto di maggioranza.
Per saperne di più sull’incontro Elkann-Agnelli, Paolo Bargiggia è intervenuto ai microfoni di Ilario Di Giovambattista e Francesco Di Giovambattista. Queste le sue parole.
“È una cosa che io ho scritto questa mattina sul mio blog. C’è una certa fibrillazione da parte di John Elkann per quanto riguarda l’asset Juventus dentro la galassia Exor. Io semplicemente ho raccontato un fatto senza spingermi a dire quello che succederà, perché credo che non lo sappia nemmeno John Elkann. Vale a dire, che c’è recentemente stato un colloquio tra John Elkann e Andrea Agnelli e Elkann illustrando le criticità del momento avrebbe manifestato a Agnelli l’intenzione di valutare un cambio di management a partire proprio dalla figura del Presidente Andrea.
Mi hanno anche raccontato che Andrea Agnelli avrebbe chiesto a Elkann di passare in Ferrari. Che poi in verità questa cosa gira da parecchi mesi. È ovvio che ad Andrea Agnelli la situazione non farebbe piacere, anche perché è impegnato nel suo ruolo istituzionale alla presidenza dell’Eca. E soprattutto è uno, insieme a Florentino Perez, tra quelli che stanno cercando di costruire la Superlega in contrasto con l’Uefa. È chiaro che perdendo eventualmente una posizione apicale dentro un club come la Juventus, sicuramente la cosa non lo vedrebbe più coinvolto in prima persona.
Per quanto riguarda sempre quel discorso e quello che ho scritto, praticamente un altro aspetto che mi hanno raccontato è che John Elkann avrebbe chiesto eventualmente a Andrea Agnelli la possibilità di valutare di acquisire il pacchetto di maggioranza o la gestione in toto della Juventus.
Semplicemente questo è il racconto. L’ho scritto perché ho avuto un’informazione da una fonte che io ritengo abbastanza attendibile o quantomeno che ha un ruolo importante nel mondo del calcio. Poi sicuramente è difficile fare delle ipotesi su quello che succederà. È chiaro che secondo me questa chiave di lettura va molto più in là dei risultati che può ottenere la Juventus. Non credo che queste strategie vengono fatte se arrivi quarto, quinto o terzo. Credo sia più una cosa ad ampio respiro. Non credo che i risultati siano l’unica discriminante“.