“Gli uomini sposano le donne con la speranza che non cambieranno mai. Le donne sposano gli uomini con la speranza che possano cambiare. Ed entrambi restano delusi”. Secondo voi cambiare l’altro è positivo? Oppure è meglio restare fedeli a se stessi?
È questo il tema su cui ci siamo interrogati questa settimana sulla nostra pagina Facebook di Io le donne non le capisco, ed è ciò di cui abbiamo discusso insieme a Marina La Rosa e Giulio Violati.
“Quando noi donne litighiamo ci aspettiamo dall’uomo una reazione immediata, il problema è che gli uomini non comprendono- racconta Marina La Rosa -. Anziché rispondere aspettano che passi la sfuriata. Non lo fanno apposta ma parliamo due linguaggi diversi. Quando conosciamo una persona che fa determinate cose dopo 10 anni ci lamentiamo di queste cose e ci dimentichiamo che già le faceva quando lo abbiamo conosciuto”.
Loredana Petrone, psicoterapeuta, ci racconta che “modificare la persona non è possibile, il problema è che superata la fase dell’innamoramento si vedi l’altro per ciò che è. In questi casi diventa complicato accettarlo e per questo una persona si sottrae dalla situazione relazionale. Solitamente una relazione di coppia dura quando c’è rispetto comune e una grossa parte di dimensione individuale. La coppia è un noi ma non si deve perdere la propria individualità”.
“Noi quando litighiamo siamo abbastanza sintetici, ci bastano due parole. La Cucinotta voleva trasformi in un principe ma non c’è riuscita” ci rivela Giulio Violati.
di Sonia D’Agostino, fonte: Io le donne non le capisco