“La partita ha ribadito la compattezza dell’Inter, anche se monotona, palla a Lukaku e poi vediamo. Ma non è certo una colpa o un limite questo se il belga è un fenomeno”.
Ha giocato il Napoli e l’Inter è riuscita a restare in piedi, con un gol di Eriksen rimediando alla gaffe di Handanovic e De Vrij sul cross tosto di Insigne. La cronaca dei gol è questa ma la partita ha ribadito la compattezza dell’Inter, anche se monotona nello sviluppo del gioco, palla a Lukaku e poi vediamo. Ma non è certo una colpa o un limite questo se il belga è un fenomeno che cambia le situazioni per sé, per i compagni e per gli avversari sovrastati dalla potenza e prepotenza dell’attaccante interista.
Di contro Osimhen non ha dimostrato la stessa forza e ferocia, finendo nella prigionia della terza linea disegnata da Conte che ha previsto, come sempre, gran lavoro degli esterni, Hakimi e Darmian, quest’ultimo rilevato poi da Perisic.
Mai l’Inter ha smarrito la lucidità per leggere la partita ed è questo un segnale importante, stimolato dal vantaggio in classifica e dalla conquistata ormai certa e meritata del titolo.
Il Napoli con un punto diventa ombra della sciagurata Juventus. Il bello sta per incominciare.
Tony Damascelli