L’Inter da Scudetto ed il fattore Conte. I nerazzurri vedono ormai nitidamente il traguardo del tricolore. Da alcuni giorni è partito il dibattito sulla consistenza dell’apporto offerto dal tecnico pugliese nella costruzione dell’impresa in campionato.
Un percorso biennale analizzato nei dettagli da esperti, tifosi e opinionisti. Sulla bilancia si alternano due pesi essenziali: la forza della rosa da un lato, i dettami del mister dall’altro. Dove arriva la mano dell’allenatore nelle prestazioni di un team competitivo come l’Inter?
La lettura sul tema delle nostre Teste di calcio
Alessandro Vocalelli
I detrattori di Conte dicono che l’Inter ha tanti grandi giocatori, quindi il lavoro è semplificato. Però tutti questi grandi giocatori, alcuni dei quali sono diventati ancora più grandi con Conte, si muovono tutti all’interno di un concetto di squadra. Basta guardare la Juventus, che ha tanti giocatori, però non si muove da squadra e ci sono dei giocatori che stanno rendendo meno di quello che stanno facendo. Mentre nell’Inter, da Bastoni a Lukaku, tutti si sacrificano l’uno per l’altro.
Stefano Agresti
Io penso che Conte sia stato un grandissimo colpo per l’Inter, perché ha preso il miglior allenatore possibile per cercare di detronizzare la Juventus. Però questa volta, mentre è stato straordinario quando ha dato il primo Scudetto ai bianconeri che non erano i più forti, è stato straordinario con il Chelsea perché non era la migliore squadra della Premier quando l’ha vinta, è stato ancora più grande in una Nazionale modesta all’Europeo, credo che Conte abbia disposto della squadra migliore del campionato. Per cui lui ha fatto benissimo, ma credo che i suoi meriti siano meno determinanti rispetto al passato.
Furio Focolari
Io stavo facendo una riflessione. Sono andato a rivedere gli ultimi 7 campionati fatti da Conte con i club, lasciando stare la Nazionale. Ha allenato la Juventus, e ha vinto. Ha allenato il Chelsea, dove il primo anno ha vinto il campionato e il secondo la Coppa d’Inghilterra. Ha allenato l’Inter, dove lo scorso anno è arrivato secondo e quest’anno vincerà lo scudetto. Che altro dobbiamo dire? Poi sappiamo benissimo i suo difetti nel torneo europeo, dove è mancato spesso e soprattutto quest’anno.
Franco Melli
Io trovo che Conte sia un grande allenatore da weekend e non un grande allenatore a livello internazionale, perché troppe delusioni stanno lì a dimostrarlo. Quindi un grande allenatore a metà, per il momento.