“Ecco le bollette degli italiani“, e le sfoglia davanti alla Presidente Casellati. Ma il mittente del Senatore Gianluigi Paragone è uno solo: si chiama Mario Draghi.
E’ a lui che il leader di Italexit legge le cifre da capogiro recapitate nelle case della gente comune: “Questo è quello che accade nel paese vero, mentre nel vostro paese dei padroni accade che si dovevano revocare le concessioni ai Benetton e invece partecipiamo con i soldi degli italiani ad un’asta con Abertis“, dice citando la società spagnola ora in mano alla contestata Atlantia, alla ribalta della cronaca dopo il crollo del Ponte Morandi.
“E dov’è la sinistra?” continua, “quella che con Speranza, D’Alema e Bersani governa con Draghi e con Giorgetti, che oggi non voleva sentirsi dire che la pubblica Invitalia – Arcuri – è socia di ArcelorMittal, un padrone che licenzia un lavoratore colpevole di un post che commentava favorevolmente una fiction televisiva con Sabrina Ferilli. Siete soci lacchè dei padroni!“
Ecco il suo intervento nel corso della seduta in Senato.
