Pare davvero che la tensione tra la Russia di Putin e gli Stati Uniti di Biden abbia raggiunto l’apice. Basta solo considerare questo titolo comparso in data 15 aprile 2021 su La Stampa di Torino: “Biden punisce Putin, sanzioni e via 10 diplomatici Nato e UE. La Russia convoca l’ambasciatore USA”.
Insomma, all’invito di qualche settimana fa di Putin a dialogare in paese neutro, il Presidente della monarchia dell’hamburger ha risposto a suon di sanzioni contro la Russia.
Proviamo a fare un passo indietro: sono mesi che assistiamo a un crescendo di tensione e accerchiamento da parte degli Stati Uniti contro la Russia. Prima le truppe di Biden spostate ai confini con la Russia, poi l’accusa dello stesso Biden a Putin di essere un assassino, ora giungiamo alla situazione più paradossale con le sanzioni.
Dovrebbe essere chiaro a tutti qual è il rapporto. Eppure i professionisti dell’informazione lo presentano sempre in maniera rovesciata, celebrando gli Stati Uniti e demonizzando la Russia. In realtà le cose stanno in maniera opposta.
Se l’era di Donald Trump aveva in qualche modo tenuto a freno il conflitto, l’epoca schiusasi con l’ascesa al potere di Joe Biden sembra procedere speditamente in questa direzione. Ora dovrebbe essere evidente a tutti chi è tra Putin e Biden il vero nemico della pace e dell’equilibrio nel mondo. Le cose stanno in maniera diametralmente opposta rispetto a come vengono presentate dagli stregoni della notizia.
RadioAttività, lampi del pensiero con Diego Fusaro