Incredibile all’Inter: Conte se ne va. Le strade del tecnico pugliese e della dirigenza nerazzurra sono ormai lontanissime. La rottura sembra davvero irreparabile. L’ex Chelsea non accetta un possibile ridimensionamento degli obiettivi del club fresco di scudetto.
Cosa accadrà adesso? Le ipotesi al vaglio sono tante e variegate. Si passa da Allegri a Sarri, senza dimenticare il nome dell’attuale trainer della Lazio Simone Inzaghi.
Il punto di Marco Barzaghi di Mediaset
“Sì, si sta aprendo la porta anche per Simone Inzaghi all’Inter. Abbiamo lavorato a questa ipotesi tutta la mattinata e da Roma sono arrivate conferme a quello che risultava a noi. C’è stato un contatto nei giorni scorsi e oggi verrà portata anche l’offerta dell’Inter nell’incontro tra Lotito e Inzaghi. Direi che ora è in pole position per prendere il posto di Conte. E’ la candidatura che sembra più affidabile, più economica e fattibile dal punto di vista tecnico“.
Queste le reazioni delle nostre Teste di calcio
Alessandro Vocalelli
Confesso che per me è assolutamente sorprendente. Pensavo fosse impossibile che Conte lasciasse l’Inter. Pensavo che fosse una schermaglia simile a quella dello scorso anno, quando addirittura c’era un rapporto più teso. Mi chiedo cosa succede all’Inter. Se Conte lascia l’Inter vuol dire che effettivamente il progetto in vista è fortemente di contrazione delle ambizioni. A Conte credo che sarebbe andato già bene mantenere il gruppo attuale, ma credo che avrebbe anche accettato la cessione magari di un solo giocatore.
Tony Damascelli
Per me, su Antonio Conte, non c’è nessuna novità. Grandissimo allenatore, uomo modesto. Ha dimostrato anche in questo caso di non aver capito quale dovrebbe essere la sua missione professionale in una squadra che ha preso, costruito e portato al successo. Nelle ultime settimane si è negato a qualsiasi tipo di confronto. Non è venuto a parlare in televisione dopo la partita con la Juventus, non è venuto dopo la vittoria dell’ultima partita, e ha mandato il suo sodale socio. Questo non è il comportamento di un grande professionista. L’Inter resta, gli allenatori passano. Nel caso in cui il successore dovesse e essere Inzaghi sarei felicissimo per lui.
Furio Focolari
Se va via Conte e viene Allegri il tifoso dell’Inter non dispera. Però la differenza fra Sarri e Inzaghi, altre due ipotesi sul tavolo, secondo me non c’è. La cosa di Conte ci spiazza. Io credo che un allenatore abbia tutto il diritto di lasciare una squadra se non è convinto. Non credo però perché debba avere soldi per questo. E’ uno da grande carisma e personalità, ovviamente non ci sta ad accettare un possibile indebolimento della sua squadra.
Franco Melli
Io trovo incredibile tutto quello che sta accadendo all’Inter. E’ incredibile che Conte si comporti in questo modo. Lui è l’espressione di un mondo da paradiso terrestre in un mondo che invece è una tragedia quotidiana. Questo noi dobbiamo dirlo, perché abbiamo il dovere non solo di idolatrare. Se non gli danno i soldi lui non si muove. E’ un mondo che va a rotoli per conto suo.
In diretta è intervenuto anche Andrea Di Caro, Vicedirettore della Gazzetta dello Sport
“Ci sono due aspetti da considerare. Nel momento in cui l’Inter si libera di Conte perché, di fatto, mettendogli di fronte quel tipo di progetto il tecnico dirà di no, non posso immaginare che non metta in conto di avere un’alternativa. Un’alternativa a Conte non può non essere un’alternativa importante. Queste notizie ovviamente arrivano a tutto il mondo dei tifosi che, appena scudettati, non è che la prendono bene. Oggi di allenatori italiano di un certo profilo ce ne sono a mio avviso due: Allegri e Sarri. Personalmente alle ipotesi Mihajlovic e Inzaghi credo molto meno. Non sono profili che possono andare a lenire i malumori dei tifosi nerazzurri. Allegri è la prima scelta dell’Inter, e sono convinto che sia stato già contattato“.