Spalletti-Napoli, ci siamo ▷ Agresti: “Gli azzurri possono iniziare la prossima stagione da favoriti per lo Scudetto”

Napoli-Spalletti: ci siamo. Un toscano all’ombra del Vesuvio. L’ex tecnico di Roma e Inter sembra ormai pronto per prendere il timone della truppa partenopea. Sarà dunque lui, con tutta probabilità, il successore di Gattuso.

La trattativa tra il mister ed il Presidente De Laurentiis è agli sgoccioli. Limati gli ultimi dettagli contrattuali, l’affare dovrebbe chiudersi con un lieto fine. Il Napoli potrebbe così rilanciarsi, almeno sulla carta, teoricamente anche per i piani altissimi del campionato. Di questo ed altro si è parlato nel consueto appuntamento con ‘Speciale Calciomercato‘.

In attesa dell’annuncio ufficiale, da parte del club azzurro, abbiamo contattato il giornalista Marco Giordano per le ultimissime

Mi sussurrano che c’è un ex calciatore, oggi apprezzato legale, pare stia curando con il figlio di Spalletti, Samuele, l’avvento del padre al Napoli. Da me contattato il legale ha totalmente nicchiato. Questo suona quasi più come un assenso che come un diniego della sua presenza. Ormai ci siamo. Qualsiasi momento è quello buono perché Spalletti diventi il nuovo allenatore partenopeo. Domenica, quando ci siamo sentiti, c’era una sola certezza: Gattuso non sarebbe rimasto. Poi c’è stata la parentesi Conceicao, subito sfumata. In sostanza il Napoli darà 3 milioni circa a Spalletti. Stanno limando solo gli ultimi dettagli sui contratti“.

Sull’approdo di Spalletti alla guida del Napoli si è espresso anche il Direttore di Calciomercato.com Stefano Agresti

Credo che il Napoli potrebbe cominciare la prossima stagione come grande favorita del campionato. La squadra è completa e forte. Non so quali rinunce dovrà fare, ma non sarà certo facile vendere questi giocatori perché sarà un mercato povero. Se rimangono tutti i big, penso che gli azzurri possano iniziare la stagione addirittura da favoriti per lo scudetto. Spalletti era un fantastico allenatore quando faceva giocare bene la Roma, poi è diventato un allenatore che pensava al risultato ed ha perso quella spensieratezza ed allegria. All’Inter non ho più visto lo Spalletti della migliore Roma.