Max Verstappen 10 e lode.
Ritmo martellante, gestione lucidissima. Un fine settimana perfetto. È lui il leader, non solo di questa gara, non soltanto per le ultime settimane.
Sergio Perez 8,5
Grande manico, grande scudiero; in pochi hanno saputo unire le due doti, fungendo da uomo squadra e mostrando al contempo il proprio valore prestazionale.
Lewis Hamilton 8
Dopo curva 1, semplicemente, non ha avuto occasioni per andare a prendere Verstappen. Segno che, come ha detto anche in diretta radio, ha fatto il massimo consentito dalla Mercedes di oggi. Ha anche commesso un errore tra cordolo e ghiaia, ma non ha tradito il mantenimento del massimo ritmo possibile.
Leclerc 8
Gara da costruire, dopo un sabato disastroso. Da ricostruire addirittura dopo il contatto iniziale. Arriva lì il meglio di sé, quello che riesce a dare sempre nella bagarre. Con un margine di rischio d’altri tempi, per quanto riguarda alcuni duelli.
Carlos Sainz 8
Stesso voto di Leclerc, motivazioni diverse: gestione di gara perfetta quanto a gomme e strategia; ha chiesto alla SF21 tutto ciò che era possibile ottenere, il merito è per la maggior parte suo, per come ha preso dalla vettura tutto ciò che poteva
Valtteri Bottas 7-
C’è il podio, che è un dato di fatto; non c’è però nemmeno un acuto in 71 tornate, anche questo è indiscutibile. Oggi perlomeno è stato parzialmente utile a Hamilton.
Fernando Alonso 6,5
Tignoso, finché può rende la vita dura a chiunque vada ad affrontarlo, vedi Leclerc. La sua, a parte le considerazioni sulla monoposto, è una lunga marcia verso la rimessa a punto di sé.
Ferrari 6
Un sabato da quattro, una domenica da otto.
Il voto è una media, ma bisogna riflettere sulla riprogrammazione di tanti particolari in qualifica.
George Russel 6
Tanto bravo quanto, sia ai box che in pista, sfortunato. Ma il talento è indiscutibile.
Paolo Marcacci