Europeo: Italia all’esame Svizzera. Questa sera calcio d’inizio alle ore 21, nella cornice festante dello stadio Olimpico, gli azzurri se la vedranno con i rossocrociati di Petkovic.
La nostra Nazionale è chiamata quindi alla conferma immediata dopo l’esordio praticamente perfetto con la Turchia. Gli avversari di oggi, dal canto loro, giungono da un pari (1-1) al cospetto del Galles di Bale.
Mancini sembra aver sciolto anche l’unico dubbio di formazione che riguardava il posto di terzino destro. Di Lorenzo infatti ha vinto il ballottaggio con Toloi. Per il resto dovrebbero giocare gli stessi di venerdì scorso. Donnarumma in porta. Spinazzola, Bonucci, Chiellini e uno tra l’atalantino ed il partenopeo. In mediana spazio a Jorginho, Barella e Locatelli. Immobile, Insigne e Berardi dialogheranno in attacco.
Svizzeri in campo con un 3-4-1-2. Elvedi, Schar e Akanji davanti a Sommer. Mbabu, Freuler, Xhaka e Rodriguez a centrocampo. Shaqiri alle spalle di Seferovic ed Embolo.
Lollobrigida (Rai Sport) : “Presunzione? Rischio che non c’è”
“L’eventuale presunzione è un rischio che non c’è. Questo perché Mancini ha lavorato molto, nel corso dei suoi anni di gestione, su questa cosa. Devo dire che l’Italia ha tanta umiltà, anche perché non ha una stella. A differenza delle squadre avute in precedenza qui non abbiamo Totti, Del Piero o Inzaghi. Sono tutti buonissimi calciatori, qualcuno con qualità maggiori, ma non c’è quello che riesce a calamitare l’attenzione mediatica e tecnica. Il nostro non è un possesso palla sterile come quello della Spagna. Mancini è riuscito a dare un senso a questo possesso. L’unica cosa è che, spesso, si produce tanto ma si finalizza meno. Adesso, tra l’altro, il CT ha acquisito un profilo bassissimo proprio per proteggere i suoi ragazzi“.
Le aspettative a poche ore da Italia-Svizzera delle nostre Teste di calcio
Franco Melli
Il pericolo di questa sera è considerarsi superiori già prima di giocare, affrontando quindi la Svizzera senza furore agonistico con la presunzione che, prima o poi, i conti verranno sistemati. Credo invece che l’Italia debba giocare come ha fatto con la Turchia, cioè con grande velocità, pressing alto e tutto il resto.
Alessandro Vocalelli
L’errore sarebbe quello di pensare di fare la stessa partita fatta contro la Turchia. L’altra sera praticamente non ha mai superato la metà campo avversaria. La Svizzera invece ha dei giocatori che possono verticalizzare velocemente nelle ripartenze. Quindi bisogna fare più attenzione perché la Svizzera può far male se gli azzurri lasceranno spazi.
Luigi Ferrajolo
Noi, prima dell’esordio, dicevamo che la Turchia era molto forte. Adesso, magari giustamente, diciamo che la Svizzera è più forte della Turchia. Poi diremo che il Galles è imbattibile. Io ho sempre paura fino a quando la palla non finisce in rete. Sul piano del gioco sono convinto che l’Italia giocherà bene e non sarà superficiale rimanendo con i piedi per terra. Però devi sempre mettere la palla in porta. Fino a quando non vedo un gol degli azzurri penso sempre che la partita sia difficile.