Italia-Svizzera: tornano le notti magiche. La Nazionale di Roberto Mancini, domani sera alle 21 in un Olimpico vestito a festa, affronterà la compagine del CT Petkovic per la seconda giornata del girone A dell’Europeo.
Gli azzurri vogliono già ipotecare il passaggio agli ottavi, dopo il tris convincente alla Turchia, sfoderando possibilmente un’altra prestazione convincente sul piano del gioco collettivo.
Quasi certamente dovrebbe essere riconfermata in blocco, tranne per l’assenza forzata di Florenzi sulla destra, la formazione vittoriosa venerdì scorso. Al posto del terzino romano uno tra Di Lorenzo e Toloi.
Le sensazioni della vigilia da parte delle nostre Teste di calcio
Andrea Santoni
Contro la Svizzera praticamente verrà riconfermato in blocco, anche se non è possibile riproporre lo stesso 11 visto con la Turchia perché Florenzi si è infortunato alla fine del primo tempo. Quella pedina dovrà essere rimpiazzata. C’è appunto questo ballottaggio tra Di Lorenzo e Toloi per il vice Florenzi. Domani, per ragioni tattiche, è possibile che Mancini scelga invece Toloi che garantirebbe in fase di non possesso qualcosa in più.
Alessandro Vocalelli
A me Di Lorenzo è piaciuto per il modo in cui è entrato contro la Turchia. Credo sia giusto confermare quella stessa squadra, per mille motivi. Un po’ perché devi sfruttare l’ottima condizione e per perfezionare ancor di più le distanze tra i reparti, poi perché in questi casi uno pensa prima a blindare la qualificazione per poi, alla terza partita, fare cambi integrando anche gli altri. La strategia è assolutamente condivisibile.
Furio Focolari
Penso che sia giusto ragionare così, anche perché tra la partita inaugurale e questa ci sono 5 giorni. Quindi anche in un periodo così, con i primi caldi importanti, c’è stato tutto il tempo per recuperare. Per quanto riguarda il ballottaggio Di Lorenzo-Toloi mi suona strano. Evidentemente Mancini sta studiando qualcosa dal punto di vista tattico per affrontare la Svizzera.
Franco Melli
Io mi aspetto una conferma corale molto bella perché, nonostante la Svizzera pratichi un gioco ostico, credo che la superiorità sia molto evidente. Petkovic tra l’altro è una nostra vecchia conoscenza. Fu croce e delizia, anzi molto più croce che delizia, sulla panchina della Lazio. Dalla Nazionale mi aspetto che vinca. Tra Di Lorenzo e Toloi, dal punto di vista dell’incidenza nella partita, credo non ci sia grandissima differenza. Io confermerei il primo perché nell’esordio mi è piaciuto particolarmente.