Neanche il tempo di iniziare la campagna elettorale che il professor Enrico Michetti, candidato a sindaco di Roma per il centrodestra, ha trovato il proprio volto pubblicato sulle pagine cartacee e digitali dei principali quotidiani italiani. Una rincorsa al malinteso, alla “gaffe” o più semplicemente all’errore iniziata ben prima dell’ufficialità, quando l’investitura dell’avvocato era solo nell’aria.
Adesso che la discesa in campo è cosa fatta gli attacchi mediatici sono addirittura aumentati e hanno allargato il loro raggio d’azione fino a coinvolgere anche Radio Radio. La casa che da sei anni accoglie pensieri e parole di Enrico Michetti è stata oggetto di accuse in questi giorni, forse proprio con l’intenzione di colpire indirettamente il candidato a sindaco della Capitale.
Chissà, qualcuno ha interesse a far inciampare entrambi? Sulla vicenda è intervenuto in diretta il direttore Ilario Di Giovambattistase: “Non riesco a capire tutto questo cosa c’entra con il candidato Michetti. Non vorrei che vi sta dando particolarmente fastidio. Allora se dà fastidio siete molto interessati, siete coinvolti, siete dentro la macchina”.
Ecco l’intervento del direttore Di Giovambattista.
“Sto vedendo che Radio Radio ha destato un grandissimo interesse. Talmente tanto interesse che stamattina un paio di quotidiani nazionali molto importanti hanno scritto delle cose mettendoci dentro anche il professor Di Bella.
Essere accusato di aver fatto scoprire la Terapia Di Bella per me è un vanto. Lo dico a questi giornali: questa cosa qui che c’entra con Michetti? Poi un’altra cosa stupenda è che sono andati a ritirar fuori il problema interno che c’è stato tra me e Fabio Duranti 13 anni fa.
Non riesco a capire tutto questo cosa c’entra con il candidato Michetti. Di Bella, io e Fabio Duranti: che c’entra? Non vorrei che vi sta dando particolarmente fastidio. Allora se dà fastidio siete molto interessati, siete coinvolti, siete dentro la macchina. Se siete specializzati nella macchina del fango, ricordatevi che la macchina del fango è una cosa che lascia il tempo che trova. Sinceramente non meritiamo nemmeno tutta questa grande fama che ci state costruendo intorno.
Sono orgoglio del fatto che Radio Radio è la radio dove tutti i candidati sindaco del Comune di Roma si confronteranno. Ecco, questa è una piazza di libertà straordinaria.