La tragica vicenda della ragazza che ha perduto la vita probabilmente, perché noi il nesso di causalità ancora non lo conosciamo, per la somministrazione vaccinale a causa di una trombosi non può far cambiare idea su quelli che sono i numeri. I numeri ci dicono chiaramente che il massimo di esiti fatali, in certi casi, è di 1 su 100mila. Sostanzialmente siamo a poche unità per milione. Esattamente gli stessi esiti fatali che ci sono per altri vaccini, pure precedenti a questi, e addirittura per i vaccini somministrati in età scolare, e addirittura ancora per molte medicine.
Il rischio di trombosi, quello che abbiamo registrato, è verificabile per molte altre medicine che pure prendiamo normalmente che sono state sperimentate per anni e che hanno ben scritto, nel fogliettino allegato, quali sono i rischi e in che tipo di percentuale dal punto di vista qualitativo. Dunque non si capisce tutto il caos che si alza su questi vaccini. Naturalmente si può prescriverli meglio per fasce di età, perché sono stati adottati in condizioni di emergenza e su certe categorie di persone non sono stati oggettivamente sperimentati e infatti su queste categorie non vanno provati.
Un grandissimo successo della scienza che ha portato in soli 11 mesi a sintetizzare vaccini adatti a Sars Cov 2 che però sfruttava, è bene ricordarlo, un territorio di ricerca di 20 anni almeno sui vaccini mRNA. Questo non può essere confuso o sottovalutato. Perché noi possiamo permetterci questi ragionamenti adesso che il rischio di contrarre Covid-19 in forma gravissima si è abbattuto. Come si è abbattuto pare del 95%? Proprio grazie ai vaccini. Dunque non se ne esce proprio da questo ragionamento.
‘Tertium non datur’, come dicevano i latini. Questo significa che, fondamentalmente, se vuoi uscire da questa pandemia è bene che ti fai il vaccini. Se lavori a contatto col pubblico il vaccino te lo fai per forza, pure se non lo vorresti fare. In questo modo noi ne verremmo tutti quanti fuori. A quel punto non ci saranno più fantomatiche paure di stati totalitari e regimi sanitari. Perché una volta che questa roba è finita è finita. Puoi stare attento ancora un poco, ma poi ne usciamo fuori. Semmai dobbiamo stare attenti che non ne arrivi un’altra.
Ma se siamo bravi a farlo, come abbiamo fatto per l’influenza e per il morbillo, sappiamo che l’effetto collaterale è uno solo: guarire da queste malattie e alcune di queste, addirittura, eradicarle. Vaccinatevi gente… vaccinatevi.
GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi