Sulla rete è partita un’iniziativa che a mio avviso merita attenzione. L’app di Facebook, come tutte le app, può essere recensita dagli utenti anche con la famosa valutazione dell’indice di gradimento contraddistinto dal numero di stelle che vanno da una a cinque, cioè dal più basso al più alto grado di apprezzamento.
Migliaia di utenti stanno attribuendo in queste ore una stella all’app di Facebook, motivando con queste parole il proprio dissenso e la propria contrarietà.
Siamo molto delusi da quest’app ormai pregna di censura. Si comporta come un editore con una specifica linea editoriale, e non più come una piattaforma libera e super partes.
E’ diventato ormai impossibile poter andare contro il pensiero unico imposto da Facebook senza rischiare sospensioni del proprio account. Oltretutto gli algoritmi della piattaforma veicolano e limitano la diffusione di post che non rispecchiano la linea editoriale imposta.
Il team di Facebook, tra l’altro, si fa spesso carico di garanzie scientifiche anche su farmaci sperimentali senza possedere alcuna autorità per farlo, mentre impedisce a scienziati e addirittura a premi Nobel non allineati di poter esprimere il proprio giudizio in merito alle medesime vicende.
Facebook è quindi diventato uno strumento di lotta politica per gli interessi di pochi, e non più una piattaforma libera dove in tanti possono esprimere la propria idea. Tutto questo è inaccettabile.
Grazie all’altissimo numero di recensioni negative, la valutazione di Facebook rischia di raggiungere il valore di una stella: a quel punto i colossi del web e Google dovrebbero intervenire per indurre un cambio di passo.
Se questo accadrà lo vedremo in futuro, intanto facciamo sentire tutti insieme il nostro dissenso a Facebook per la deriva liberticida assunta.
La Matrix Europea, la verità dietro i giochi di potere – Con Francesco Amodeo