Mourinho divide tutti in conferenza ▷ Cosa è piaciuto e cosa ha lasciato perplessi gli esperti

Mourinho si presenta al mondo Roma. La Terrazza Caffarelli, nel cuore del Campidoglio, ha fatto da cornice alla conferenza stampa di presentazione del tecnico lusitano. Il mister, reduce dall’ultima esperienza al Tottenham, è già al lavoro sui campi di Trigoria, con giri in Vespa annessi.

Le prime dichiarazioni di Mourinho da tecnico giallorosso hanno però deluso più di qualcuno: d’altronde, il portoghese aveva abituato i tifosi ad una verve particolare che gli era valsa proprio il titolo di ‘Special One’. Commenti contrastanti, dunque, sulla presentazione del lusitano: un po’ moscio o solamente molto serio?

La riflessione del direttore Ilario Di Giovambattista

Mourinho è un grandissimo personaggio, ci fa piacere vederlo da vicino, ma sinceramente noi abbiamo anche altre cose da fare. Avrei voluto approfondire vari temi, ma non ci è stata data la possibilità di fare neanche una domanda. A me è sembrata una conferenza stampa abbastanza inutile. Mourinho non ha voluto approfondire temi di mercato e non ci ha voluto dire il futuro di Dzeko. Ha detto che non vuole fare guerre con nessuno, vuole pensare solo a difendere la sua squadra. A me sembra un ‘Normal One’. L’ho trovato un po’ moscio“.

Questi i commenti a caldo delle nostre Teste di calcio

Gianluca Lengua

L’errore è stato caricare questa conferenza stampa di aspettative. Perché obiettivamente non emerge un titolo su tutti. Forse sbagliamo noi ad aspettarcelo. Ci ricordiamo il Mourinho dell’Inter e non lo abbiamo seguito per tutti questi anni. È diventato un allenatore più maturo che, in questo momento, non ha voluto alzare un polverone su certi argomenti. È stata una conferenza stampa normalissima. Una cosa ha capito: come parlare ai tifosi.

melli

Franco Melli

Ho sentito Mourinho e, francamente, non mi ha emozionato. Speravo di emozionarmi. Quando ha detto che non sarà la Roma di Mourinho ma sarà la Roma dei romanisti, mi pare che abbia mentito sapendo di mentire. In certi momenti l’ho trovato anche un po’ patetico, quando per esempio dice che lui è vittima di tutti i suoi successi.

Alessandro Vocalelli

A me invece Mourinho è piaciuto molto. Molto serio. Penso che la serietà sia una grande qualità. Ogni giorno diciamo che la situazione è complessa, poi se arriva uno dei protagonisti e parte da questi presupposti allora ci stupiamo perché ci aspettiamo che ci racconti le favole. Mourinho ha detto che sta facendo un programma e vuole puntare a vincere attraverso il lavoro. Mi sembra uno sguardo sul futuro in maniera ponderata.

Luigi Ferrajolo

La penso come Vocalelli. Mourinho non ha venduto fumo. Ha detto come stanno le cose, anche se magari molti di noi avrebbe detto che quest’anno si vincerà la luna. Lui con molta serietà ha detto che ci vuole tempo per portare avanti un certo progetto. Ha detto che bisognerà lavorare giorno per giorno alla morte. Credo che per tutta la compagnia di Trigoria, dai calciatori al magazzinieri, arriveranno giorni duri e intensi. Lui sarà molto esigente. I titoli verranno solo dopo un certo tipo di lavoro.