È finalmente arrivato il giorno dello sbarco di Mourinho nella Capitale. I tifosi della Roma attendevano questo momento ormai da due mesi con forte trepidazione ed entusiasmo. Lo Special-day è iniziato questa mattina con un video pubblicato sui social del club giallorosso in cui l’allenatore portoghese avvisava il popolo romanista di stare per imbarcarsi alla volta della Città Eterna. Le ore successive sono state tutte documentate dallo stesso Mourinho tramite il proprio profilo Instagram: prima la partenza dall’aeroporto di Lisbona, poi l’arrivo a Roma con tanto di immagini della città fotografate dall’aereo, fino all’accoglienza calorosa dei tanti tifosi che lo hanno aspettato allo scalo di Ciampino e poi fuori ai cancelli di Trigoria.
Ora il portoghese sarà in isolamento fiduciario per i prossimi 5 giorni, come previsto dalla Legge italiana per chi ha transitato nei precedenti 14 giorni nel Regno Unito, per poi cominciare a dirigere i primi allenamenti. Inizio del raduno pre-season fissato per il prossimo 6 luglio.
Mourinho sbarca a Roma: la gallery
Il commento delle Teste di Calcio
Gianluca Lengua
Mourinho incontrerà sicuramente i calciatori che si sono infortunati la scorsa stagione e che sono rientrati a Trigoria prima dell’inizio del raduno fissato per il 6 luglio. Tra questi c’è anche Zaniolo, rimasto in contatto con lo Special One durante tutta la preparazione a Pontremoli. Per quanto riguarda la quarantena, al momento il portoghese è in isolamento fiduciario e ci starà per i prossimi 5 giorni, come prevede la Legge italiana, a meno che non arrivi un permesso speciale da parte dell’Asl che gli permetta di uscire da Trigoria e fare la vita normale, sottoponendosi però quotidianamente a dei tamponi molecolari. Se continuerà l’isolamento fiduciario è chiaro che la conferenza stampa sarà posticipata.
Guido D’Ubaldo
A questa Roma Mourinho aggiunge sicuramente entusiasmo, ma soprattutto una mentalità vincente, che ci porta ai tempi di Liedholm, di Capello, del primo Spalletti e della prima stagione di Di Francesco. Lo Special One si pone in una posizione più alta rispetto a questi ultimi allenatori che ho citato. Io punto molto sull’aspetto motivazionale e psicologico che può trasmettere alla squadra e a questa gente.
Franco Melli
Nessuno come Mourinho è capace a parlare all’orgoglio dell’appartenenza. È il più bravo di tutti a far sentire i tifosi vincenti anche quando si perde o si pareggia. Nessun tifoso si sente tanto dentro alla propria squadra come quando lo Special One è allenatore.
Stefano Agresti
È incredibile l’amore che i tifosi della Roma riescono a trasmettere a Mourinho, uomo che sa far sognare. L’ho visto molto carico e questo mi ha molto colpito, anche perché se lui non avesse questo dentro diventerebbe un allenatore normale. Questo è un ottimo segnale per i sostenitori giallorossi in prospettiva.
Sandro Sabatini
Io non ricordo un tale entusiasmo per un allenatore della Roma, anche perché negli ultimi anni c’era poco da essere entusiasti. E penso anche che Mourinho non abbia mai avuto un’accoglienza così calorosa durante tutta la sua carriera, neanche all’Inter. Il campionato inizierà il 22 di agosto e fra 50 giorni tutto potrebbe cambiare, ma è bello che i tifosi tornino a sognare. Sta tornando il sole, mi piace questa situazione. L’ultima immagine di Mourinho al Tottenham è con i capelli bianchi, con la faccia gonfia e gli occhi intrisi di delusione, oggi invece ho visto un uomo in forma. Questo vuol dire due cose: sappiamo quanto sia usurante e stressante il lavoro dell’allenatore, soprattutto quando non arrivano i risultati. Nemmeno lui riesce a resistere a tutto questo, che incide sul fisico. La seconda cosa è che si vede che è un uomo carico, che ha voglia.
Alessandro Vocalelli
Oggi è un giorno di festa per i tifosi della Roma, ma anche per quelli che fanno comunicazione. Un fatto positivo avere in Italia personaggi di questo spessore, di questo carisma e di questo curriculum. È legittimo fare tutti i discorsi sui rinforzi della Roma, però oggi è il giorno di Mourinho. Tuttavia, in un momento in cui tutti i club sono fermi sul mercato, il fatto che si parli di nomi come Xhaka o Rui Patricio, giocatori di livello, è un discreto punto di partenza.
