Ubriachi della vittoria al campionato d’Europa, gli italiani si rituffano sui problemi che abbiamo davanti. Vorrei spendere due parole sulle amministrative locali in alcune grandi città. Al di là del partito che sta dietro il singolo conta più l’uomo o la donna che voglio scegliere. Ma come faccio, se non li conosco bene, al contrario del programma che potrebbe non collimare con la persona?
Mi piacerebbe che questi candidati facessero un programma di pochissimi punti ma lo articolassero bene.
Ad esempio, parliamo di Roma: se fai una scala delle priorità io già capisco che sindaco sarai. Se al primo posto mi metti il trattamento dei rifiuti o la mobilità, c’è una priorità, mentre se mi metti la sicurezza, è un’altra. Posso scegliere in base alla scala di priorità, se coincide con la mia oppure no. Voglio fare delle domande a questi candidati.
Ad esempio: come pensate risolvere il problema del traffico, che è quello principale, più ancora dei rifiuti, del lavoro, dell’ambiente in senso stretto?
A mio avviso è il più grande problema. A Milano lo hanno risolto: il centro storico è chiuso al traffico e i mezzi pubblici funzionano molto bene. Lì lo hanno capito: bisogna bloccare il traffico privato con delle Ztl e incrementare i mezzi pubblici. A Roma, quando ci decidiamo a fare la stessa cosa?
GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi