Verso Italia-Spagna, chi è la favorita? ▷ Parola agli esperti: “La carta parla chiaro”

Wembley chiama: sarà Italia-Spagna. Noi contro loro. Mancini contro Luis Enrique. Una sfida che vale la finale di Euro2020. Sembrava impossibile alla vigilia, eppure gli azzurri hanno compiuto una fantastica impresa eliminando Austria negli ottavi e Belgio nei quarti.

Un cammino praticamente perfetto quello di Insigne e compagni. Bel gioco, gol a grappoli e difesa di ferro. Insomma, una cavalcata autentica. Ora però occorre mantenere la massima concentrazione. Certo, l’assenza di Spinazzola peserà come un macigno sul settore sinistro. Per il resto la squadra è la solita.

Calcio d’inizio domani alle ore 21. Arbitrerà il tedesco Felix Brych. La spedizione italiana, intanto, è atterrata da poche ore in terra britannica.

Chi è il favorito? Parola alle nostre Teste di calcio

Tony Damascelli

Oggi siamo più forti noi. Siamo favoriti. Lo dicono gli spagnoli, ma non per scaramanzia o per tattica, ma perché i fatti dicono questo. La Spagna ha battuto la Svizzera ai rigori perché gli uomini di Petkovic hanno sbagliato 3 rigori su 4.

Alessandro Vocalelli

Sì, siamo i favoriti. Siamo i più forti e siamo in un momento migliore. Il riconoscimento giunge anche da chi fa i pronostici. Direi 60% Italia, 40% Spagna. Penso che ci sia una certa differenza. Ciononostante l’assenza di Spinazzola sarà molto pesante.

Furio Focolari

Noi arriviamo a questa semifinale alla grande perché, alla vigilia, era il massimo a cui potevano aspirare e pretendere. Poi però durante gli Europei abbiamo cominciato a giocare in un certo modo e, adesso, non ci basta più. In questa semifinale doveva esserci la Francia, ed invece i transalpini non ci sono. C’è la Spagna, che non è forte come la Francia, però è pur sempre una Nazionale di grande tradizione e di grandi nomi. Arriviamo da favoriti, ma attenti. Bisognerà esprimere il solito gioco.

melli

Franco Melli

Io ho un empito patriottico di cui francamente mi sto preoccupando. Perché non era mai capitato, nemmeno nel 1982. Questa Nazionale mi ha talmente sorpreso che adesso ormai vedo solo rosa, vedo tutto azzurro, vedo che il cielo è sempre più blu. Vedo Rino Gaetano pure la notte. Poi credo che Mancini sia più forte in panchina di Luis Enrique.