Inter, cessione Lukaku ▷ Il totonomi per il sostituto: “Più simile Zapata. Si pensa a Dzeko”

Lukaku-Chelsea: l’Inter avvia il casting per l’erede. Nelle stanze societarie nerazzurre si lavora senza sosta. Il corteggiamento milionario dei blues potrebbe giungere a lieto fine, per il club di Abramovich, addirittura nelle prossime ore.

I londinesi, per scongiurare possibili ripensamenti da parte di Zhang, sono intenzionati a mettere sul tavolo un sostanzioso rialzo dell’offerta. Insomma, ci siamo quasi. Ricordiamo pure che, sullo sfondo, ci sono le rate pendenti dell’acquisto di Lukaku dal Manchester United.

A questo punto impazza il Conclave per il successore del campione belga sul piede di partenza. Questi i profili attenzionati: Zapata, Vlahovic, Dzeko. Nella lista c’è anche il bosniaco della Roma, già richiesto in passato da Antonio Conte come spalla da affiancare appunto a Romelu. Chi sarà il bomber a disposizione del nuovo mister Simone Inzaghi? Il tempo stringe e la quadra va trovata nel minor tempo possibile.

Questo il parere dei nostri esperti a Radio Radio Lo Sport

Fabio Ravezzani

Ce lo stiamo chiedendo in tanti cosa sta succedendo. Ad un certo punto i dirigenti ci avevano detto
che dopo Hakimi non sarebbero stati necessari altri sacrifici, ed invece hanno venduto il pezzo più pregiato. Hanno venduto il giocatore che ha trascinato la squadra allo scudetto, la garanzia, quello che da solo poteva sopperire ad assenze importanti come appunto quella di Hakimi o eventualmente Lautaro. Chi raccoglie le confidenze dei dirigenti, Marotta e Antonello, mi dice che loro ci sono rimasti male. Quindi o Zhang ha detto una cosa e poi ne ha fatta un’altra, oppure erano conniventi.

Carlo Laudisa

E’ questione di ore o di minuti. Lukaku guadagnerà 12 milioni più 3 milioni di bonus. Inizialmente le parole di Lukaku, che voleva rimanere all’Inter, mi sembravano sincere. Poi però è arrivata la super offerta dal Chelsea. Il belga ha la possibilità di giocare con la società campione d’Europa, oltre che di guadagnare di più. Nella sua scelta chiaramente c’è un bivio professionale che vede l’Inter soccombere. I nerazzurri non hanno lo stesso appeal. In questo inevitabilmente c’è l’imbarazzo di Marotta, Ausilio e degli altri dirigenti.

Andrea Ramazzotti

Cambia tutto. Lukaku era il giocatore cardine del progetto. Non a caso l’Inter, se davvero chiuderà l’operazione, andrà a cercare un calciatore con caratteristiche tecniche simili perché uguali non esistono. Il più simile mi sembra sia Zapata, l’alternativa individuata è Dzeko. Si tratta però di operazione non certo a lungo respiro. Lukaku andava oltre i gol realizzati. Le difese avversarie avevano paura per il fisico e per la velocità nello spazio. Simone Inzaghi è estremamente preoccupato perché vede sgretolare il progetto nerazzurro.

Fernando Orsi

Ricordiamo che Inzaghi è andato ad allenare l’Inter che farà la Champions League. Per lui a prescindere è un salto di qualità incredibile, quindi può essere preoccupato ma fino a un certo punto. Stiamo parlando sempre di una squadra che in Italia, adesso, forse è la più importante. Per sostituire Lukaku devi prendere Lewandowski, Suarez o qualcuno di questi. Io credo che invece l’Inter andrà su giocatori già pronti. Penso che l’obiettivo indicato dalla società a Inzaghi sia il passaggio di un turno in Champions e di arrivare tra le prime quattro in campionato. Con Zapata e Dzeko, senza Hakimi e Lukaku, l’Inter può farcela.

Alessandro Vocalelli

Certamente Vlahovic è un grandissimo prospetto. Io penso che per gli obiettivi immediati dell’Inter uno come Dzeko andrebbe ancora meglio dell’attaccante della Fiorentina. Nel prossimo campionato il bosniaco ti dà più garanzie. Capisco però anche un discorso di prospettiva. Non è una situazione semplice. Ovviamente poi bisognerà vedere se, per Dzeko, la Roma sarà disposta a sedersi sul tavolo della trattativa.