Nella pillola di ieri ho trattato l’argomento de “Il Diego Rivoluzionario”, la mia inchiesta sui mandanti politici degli attacchi al giocatore Diego Armando Maradona. Ho posto l’accento sul fatto che nessuno prima d’ora avesse davvero chiuso il cerchio su quella vicenda. Ora vorrei approfittarne per porre pubblicamente alcune domande ai miei colleghi, soprattutto italiani. A quelli che di Maradona ci hanno raccontato tutto, prestando attenzione a ogni chilogrammo in più che appesantiva il suo fisico.
Cari colleghi, non vi siete mai accorti che la sua squalifica ad Usa ’94, e in precedenza quella in Italia nel ’91, fossero palesemente degli atti politici?
Non vi siete accorti che quando Maradona nel 1987 giurò fedeltà alla causa della rivoluzione cubana, esistevano delle operazioni clandestine sia in Italia che in Sud America volute dagli apparati americani in funzione antisovietica?
Non vi siete accorti che l’ex segretario di Stato americano, lo spietato Henry Kissinger, era il promotore di queste operazioni? E non vi siete accorti che la Fifa eseguiva tutto quanto gli chiedesse Kissinger?
Ma poi, possibile che voi non vi siate resi conto che sugli spalti della finale dei Mondiali in Argentina c’erano insieme Kissinger, Licio Gelli e Videla, ossia il plotone anticomunista che in quegli anni stava dominando il mondo? Non vi siete resi conto che la sera della squalifica di Maradona ad Usa ’94 si tenne un rinfresco in onore di Henry Kissinger? Non vi siete resi conto che a Maradona non le fecero mai più entrare negli Stati Uniti? Davvero non vi siete resi conto che chi guidava le operazioni anticomuniste contro quelli come Diego, che inneggiavano alla rivoluzione cubana, erano gli stessi che avevano in mano le sorti del mondiale negli Usa?
Possibile che non siate mai riusciti a fare due più due? È possibile che non abbiate capito nulla o è il vostro ruolo e il vostro stipendio che dipendono proprio dal fatto che certe cose non le abbiate capite?
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