Non ho parole. Davvero, non ho parole con quello che sta succedendo a proposito delle nostre ultime medaglie olimpiche dorate. In particolare con quello che sta succedendo al campione olimpico sui 100 metri di atletica leggera.
Quello che si sente e che si legge scritto è veramente notevole. Comincerei intanto dalla questione del doping, rilanciata da alcuni quotidiani americani che dicono che è strano vedere un atleta che incrementa la sua prestazione in maniera così significativa da abbassare di un decimo il suo primato personale.
Detto dagli statunitensi, che in quanto a doping ne hanno fatte di cotte e di crude (vogliamo ricordare per caso il ciclista Amstrong?) fa un po’ ridere.
Ma la cosa che colpisce è il metodo. Non si porta nessun fatto preciso, nessuna annotazione di alcun tipo, però si insinua che sarebbe addirittura l’atletica leggera a rimetterci se non si fugasse ogni dubbio. Si dice che la colpa non è del velocista italiano, ma è colpa del fatto che questo sospetto grava piuttosto sullo sport che non su di lui. Veramente siamo alla follia pura.
Quello che fa più ridere invece nei nostri commenti è il colore della pelle. Per alcuni sarebbe una prova contro lo Ius Soli, visto che lui dice che non gli importa di essere nato in Texas. In realtà lo Ius Soli è una scelta, mica si obbliga nessuno a scegliere di essere nel paese in cui magari nasci. Puoi scegliere di farlo oppure no. Altri invece sostengono: ‘Pensa se fossero tutti come lui che disastro sarebbe l’Italia‘. Cosa pensate che sarà il nostro paese fra anni, decenni e secoli?
Sarà un paese sempre più misto, come è sempre stato. I sapiens si rimescolano da quando sono in giro su questo pianeta. Ci hanno messo tre, quattro o forse più ondate migratorie per venir fuori neri come erano dall’Africa e occupare ogni angolo del mondo. I sapiens sono persone di sangue misto. Se si può usare questa espressione che è piuttosto brutta, perennemente in migrazione. Sarà bene che ce ne convinciamo presto.
GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi