La gestione aziendale dello Stato nasconde un vero obiettivo: per capirlo è sufficiente guardare come sono le aziende nel mondo. Ogni azienda nel mondo non è democratica: qualcuno comanda e qualcun altro esegue.
Da qui si accetta la macelleria sociale, fatta di privatizzazioni, deregolamentazioni, svendita degli asset pubblici a monopoli privati con la pubblicizzazione della perdita e la privatizzazione del profitto.
La via che indico per uscire da questa situazione è quella dell’economia umanistica. Penso sia sufficiente questo.
Draghi che cosa fa negli anni ’90? Le privatizzazioni, le liberalizzazioni dell’economia cioè vende le aziende pubbliche al miglior offerente. Spesso a questo miglior offerente faceva prezzi da amico e apre la strada alla liberalizzazione del Paese, alle operazioni finanziarie, ai derivati che comportarono una serie di problemi per le amministrazioni pubbliche che sono oggi ancora dibattute in aule di tribunali.
Il processo degli anni ’90 delle liberalizzazioni, privatizzazioni e privatizzazioni delle aziende pubbliche, è un processo che secondo molti autorevoli commentatori ha dato più contro che pro.
Voi siete contenti dei servizi che avete avuto dalle attività privatizzate? Telefoniche, autostradali, bancarie… È stato privatizzato tutto l’asset stradale. Questa logica della vendita degli asset pubblici ai privati è molto pericolosa perché è facile passare dalla vendita alla svendita.
Quando si ha una svendita? Quando c’è una legge che obbliga delle cose.
Prendete quel mondo dei crediti che le aziende non riescono più a ripagare alle banche. Mettendo l’obbligo alle banche di cederli, loro le vendono a società che sono sostanzialmente società veicolo che spesso si indebitano in parte presso le stesse banche che vendono il credito e si crea un mondo della finanza per la finanza.
La mia via è quella dell’economia umanistica. Dobbiamo tornare ad investire nel lavoro dell’uomo e nelle m***a di vacca di campi, piuttosto che nei pezzi di m***a sui mercati finanziari cioè nella cartaccia di prodotti finanziari che hanno un sottostante privo di economia reale. Questo è il concetto di economia umanistica.
Malvezzi Quotidiani, comprendere l’Economia Umanistica con Valerio Malvezzi