La compressione dei diritti si fa sempre più asfissiante. Archiviata la data (a suo modo storica) del 6 agosto, quando il Green Pass veniva ufficialmente introdotto nelle nostre vite per sedersi in un locale al chiuso o per entrare in un museo o in una palestra, oggi viene scritta un’altra pagina. Il primo settembre coincide infatti con l’entrata in vigore dell’obbligatorietà della certificazione per accedere a trasporti a lunga percorrenza, così come da questo momento è richiesta anche a tutto il personale scolastico e universitario. Una misura che è da tempo contestata, tra gli altri, dal deputato della Lega Claudio Borghi, il quale ha espresso il suo dissenso in questo recente video pubblicato sui proprio canali social.