Cinquina azzurra alla Lituania ▷ “Livello del match basso, ma Mancini ha buone intuizioni”

Torna il sorriso in casa Italia. La Nazionale di Roberto Mancini cala la cinquina nei confronti della malcapitata Lituania. Sugli scudi ieri sera al Mapei Stadium Kean, Raspadori (con due doppiette) e Di Lorenzo. La strada verso i Mondiali adesso pare nuovamente in discesa.

Tutto facile per gli azzurri dopo i due pareggi non brillantissimi contro Bulgaria e Svizzera. Ricordiamo che la selezione elvetica non è andata oltre lo 0-0 contro l’Irlanda del Nord a Belfast.

La formazione italiana ha saputo sopperire ottimamente alle numerose assenze per guai fisici e altre problematiche. Immobile, Insigne e Chiesa avevano lasciato il ritiro in anticipo. A quel punto Mancini ha deciso di lanciare le nuove leve del calcio nostrano. La prestazione, a quanto pare, ha dato ragione al Commissario Tecnico.

Il commento dei nostri esperti

Roberto Pruzzo

Di posti già assegnati in Nazionale per il futuro non ne vedo tanti. Abbiamo Donnarumma in porta e la coppia di centrali difensivi. A centrocampo ci sono Jorginho e Barella. La partita con la Lituania ha evidenziato le potenzialità che l’Italia può avere ancora a disposizione. Quindi nessuno deve essere sicuro di un posto garantito per un Mondiale molto vicino temporalmente. Giocatori come Pessina e Cristante hanno dato un bel segnale. Poi davanti Mancini ha delle intuizioni che gli vanno riconosciute. Ovviamente la partita era molto facile.

Fernando Orsi

Quella di ieri sera è sembrata una di quelle partite che facevamo noi contro gli alpini o i dopolavoristi. Ieri questa partita non mi ha dato proprio niente come spunti. Giocando contro una squadra così è ovvio che calciatori di Serie A fanno quello che vogliono. È stato un test poco attendibile. Come fai a giudicare le qualità di Kean o Raspadori in certe partite? L’unica cosa positiva è il fatto che stanno facendo esperienza a livello internazionale. Per il resto non mi sembra di aver visto grandi cose.

Sandro Sabatini

Il livello della partita di ieri era davvero bassissimo. Detto questo, quei ragazzi lì davanti hanno fatto una buona impressione. Parlo chiaramente di Raspadori e Kean. Adesso magari con Immobile c’è concorrenza. Poi non c’è nulla di male nel dire che, ad esempio, anche Insigne ha un’alternativa 10 anni più giovane.

Furio Focolari

Ieri sera uno dei migliori è stato Bernardeschi. Questo cosa significa? Ora bisogna vedere questi ragazzi, che per fortuna abbiamo, in un match di livello superiore rispetto. Raspadori nei suoi gol è stato fortunato ma anche molto bravo a trovarsi dappertutto. A me è piaciuto per la capacità di andare incontro a tutti i palloni.

Stefano Agresti

Raspadori è un giocatore che può accendere la fantasia. È un centravanti atipico perché molto piccolo. Quest’anno il Sassuolo ha fatto una scelta vendendo Caputo. Il centravanti titolare dei neroverdi sarà Raspadori con Scamacca come alternativa.