Rui Patricio 8
Il Guardiano del faro. Non sprechiamo mai un soprannome.
Karsdorp 6,5
Gran duello con Boga, le prende e le dà. Il francese a tratti era imprendibile, lui fino a che ne ha avuto ha esibito grandi letture preventive in anticipo.
Ibanez 6,5
Ruvido a tratti, sempre efficace.
Mancini 6,5
Clienti fastidiosi assai, tanto mestiere nel saper soffrire.
Vina 6
Dall’altra parte c’è stato Berardi e lui fino a due giorni fa era a un oceano di distanza.
Cristante 7
Termometro e all’occorrenza termostato del giro palla. Gol con inserimento da attaccante di ruolo.
Veretout 6
Non nella sua versione migliore. Comprensibilmente stanco.
Zaniolo 6
Esce dopo aver dato e preso sportellate. Serata agonisticamente importante, per il suo crescendo.
Pellegrini 7
Fosse entrato quel sinistro a giro, bisognerebbe ricostruire l’Olimpico. In mezzo a tanta corsa intelligente, crescendo di lucidità e ricamo sulla trequarti.
Mkhitaryan 5,5
Stanco, mai acceso.
Abraham 6
Utile, sempre. Brillante non come in altre occasioni, ma sempre da guardare a vista, anche quando si decentra.
El Shaarawy 8
Con l’interno destro dipinge la curva dei fianchi di Charlize Theron. Diventa una primissima scelta, dopo stasera.
Shomurodov 6,5
Subito nel vivo della pericolosità offensiva.
Carles Perez 6
Utile, rapido, scompaginante per Chiriches e compagni.
Reynolds SV
Mourinho 7
Le MOUlle e una notte. Una fatica da titani, un epilogo da predestinato. Celebrazione al quadrato.