Bodo Glimt – Roma ▷ Le pagelle del Prof. Marcacci: non si salva nessuno

Reynolds 3
Ottimo atleta per un’altra disciplina.

Rui Patricio 6
Incolpevole, sovraesposto.

Ibanez 4
A metà secondo tempo comincia a guardarsela, la partita.

Kumbulla 3
Halloween

Calafiori 4,5
Passo indietro enorme. Svagato, spesso preso in controtempo.

Diawara 4
La preoccupazione di fare il compitino quando la linea mediana della Roma è già divorata.

Darboe 4,5
Non il principale imputato sul banco; ma si perde subito pure lui.

Carles Perez 6 –
La decenza, sbiadita, dell’unico ad avere voglia.

Villar 4
Subbuteo.

El Shaarawy 4,5
Forse distratto dalle biondine in tribuna.

Mayoral 2,5
Trolley.

Cristante 5
Perlomeno s’incazza.

Mkhitaryan 5
Da quanto è che non cambia la vita alla Roma quando le cose si mettono male?

Shomurodov 4,5
Che fine hanno fatto gli aggettivi di settembre? Che fine ha fatto lui?

Pellegrini 5 –
La conclusione più pregevole, ma neppure lui si oppone al naufragio.

Abraham 4,5
Alza la testa a rimirare la neve, incredula anch’essa per ciò che si è visto.

Mourinho 4
Un naufragio del genere chiama in causa il timoniere, per primo. Come è stata preparata questa partita? Del Bodo Glimt si conosceva la preponderanza agonistica; si sapeva che sarebbe stato l’avversario più fastidioso del Girone C. Figuraccia epocale, la testa è rimasta a Fiumicino. La formazione iniziale consegna all’avversario un undici privo di automatismi.
Quattrocento romanisti erano arrivati a ridosso del Circolo polare artico. Loro, come tutti gli altri, aspettano le scuse. Questa è peggio del Manchester, del Bayern, della Fiorentina.