Il margine d’utilizzo del Green Pass in Italia, introdotto a partire da agosto 2021, diventerà ancor più stringente nei giorni a venire. Il 15 ottobre, infatti, la tessera diventerà obbligatoria per tutti i lavoratori, sia nel pubblico che nel privato: chi non sarà in possesso del pass verrà sospeso. La misura restrittiva, attuata dal Governo ad agosto, ha come scopo quello di aumentare le vaccinazioni per ridurre le ospedalizzazioni: stesso obiettivo che sta portando avanti la campagna vaccinale in sé, guidata dal generale Figliuolo.
Nominato commissario per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19, il generale ha fatto sapere come il Governo proseguirà proprio con la campagna vaccinale, cercando di convincere gli indecisi. In diretta a “Che Tempo Che Fa”, quando Fazio gli ha chiesto delle possibili motivazioni che spingerebbero gli indecisi a non vaccinarsi, il commissario è scivolato su una notizia errata. A suo dire, non si dovrebbe aver paura dei vaccini perché inietterebbero solo “un po’ di virus”. Un’informazione non corretta, in quanto molti vaccini – come i più utilizzati Pfizer e Moderna – sono a mRNA e dunque non iniettano il virus in sé, come invece faceva Astrazeneca, ritirato dal mercato in Italia. Un errore grave quello del generale Figliuolo, che non è di certo un virologo, ma un’istituzione importante nella gestione dell’emergenza dalla quale ci si attende notizie corrette e verificate. Il commento di Fabio Duranti a “Un Giorno Speciale”.
Covid e Green Pass
“Ieri sera vedevo un servizio sulla Norvegia. Lì non sanno manco più che esiste il Covid. Lì lo Stato ha detto: “Non ce ne frega niente di tutte queste regole, chi si vuole vaccinare si vaccina. Se avete eventi avversi, lo Stato vi ripaga”. Loro ne sono venuti fuori perché la gente è andata volontariamente a farsi vaccini. Qui abbiamo dovuto chiamare il militare piastrellato, l’alpino che è andato ad eseguire ordini. Mi dispiace dirlo.
Noi non siamo neanche capaci a copiare. Quarant’anni fa vedevo come veniva trattata la gestione dei rifiuti in altri Paesi, ora quei Paesi sono all’avanguardia. Qui abbiamo i topi. Vedi gli altri Paesi e ti viene la depressione. Poi vedi queste imposizioni come il Green Pass. Molti non potranno permettersi di fare i tamponi. Alle persone impaurite non puoi far nulla, non puoi obbligarli. Vi rendete conto di dove viviamo? E non c’è neanche un’opposizione.
Figliuolo è sicuramente il più bravo nella logistica. Io non l’avrei chiamato per i vaccini perché è una cosa bruttissima. Ieri una signora, nella mia comunità, si è sentita male cinque minuti dopo il vaccino ed è venuta a prenderla l’eliambulanza. In altri Paesi è stata lasciata libertà e dopo hanno riaperto tutto. In Norvegia i contagi sono più alti dei nostri eppure la gente è libera”.
Figliuolo
“Figliuolo dice: “Bisogna continuare con la campagna vaccinale. Dobbiamo informare bene quelli che non sono convinti. Hanno paura di cosa ci iniettano. Ci iniettano solo un po’ di virus”. Ma non gli hanno neanche spiegato bene cosa sta eseguendo. Non è venuto che ci iniettano un po’ di virus. Ci iniettano un siero a mRNA, una terapia nuova con conseguenze ignote. Siccome il tempo non è ancora passato, non sappiamo cosa potrà accadere. Figliuolo dice che devono informare bene, ma sta informando male perché non ci iniettano il virus.
I virus, se li sappiamo prendere, non ci uccidono. Ce li iniettano in un certo modo in modo che non ci faccia troppo male e la questione si risolve. Questo è quello che succede con i vaccini veri. Ci iniettate un virus a mRNA che non sappiamo cosa farà nel futuro. Vorrei vedere una persona in divisa che non è costretta a dire certe cose”.