C’è una grande difficoltà in questo paese ad applicare le leggi, anche quelle di origine Costituzionale. Basti pensare a quella passata poi attraverso Scelba, e successivamente modificata, che permetterebbe lo scioglimento delle associazioni che si rifanno al partito fascista anche con un atto di Governo e non soltanto dopo una sentenza. La cosa quindi si potrebbe fare, tutti sembrano d’accordo, ma poi improvvisamente qualcuno si tira indietro.
In particolare, e non si capisce per quale ragione, i partiti di centrodestra non vogliono sciogliere Forza Nuova e le altre organizzazioni parafasciste di destra. Non si può fare un confronto con analoghe situazioni estreme di sinistra. Quelle sono comunque contro la legge e non ce ne sono in piedi. Oltretutto non c’è nessun dispositivo che preveda il reato di ricostituzione del partito fascista. Da noi il fascismo non è un’opinione, è un reato ed è bene che questo si comprenda. Quindi non si può continuare a tenere questo doppio gioco.
Noi non vogliamo la violenza da nessuna parte, ma non si può tollerare che non si applichi una legge che è possibile applicare solo perché invisa a una parte politica. Qui stiamo parlando di movimenti che si rifanno allo squadrismo, che fanno azioni violente, e quindi c’è anche la possibilità di poterlo fare soltanto da parte del Parlamento. Vedremo come reagiranno Governo e Parlamento, ma quella che non si capisce è per quale ragione si debba volere una specie di apparentamento tra tutti gli estremismi. Certo che non li tolleriamo nessuno ma, in questo momento, in giro c’è soltanto uno dei due ed è quello che ha prodotto l’assalto alla sede della CIGL e al Policlinico Umberto I di Roma. Non se ne vedono altri.
In più lì c’è l’aggravante della ricostituzione del partito fascista che è un reato e che da noi è perseguito. Quindi quale equiparazione è possibile con un eventuale altro movimento dell’estrema sinistra? Nessun tipo di apparentamento. Si dovrebbe procedere con questa e poi, laddove se ne dovesse vedere l’esigenza, prendere in considerazione il resto. Noi siamo di fronte alla violenza di un segno solo con nomi e cognomi ben chiari. Quindi non si capisce per quale ragione non si proceda in questo senso e non si capiscono i distinguo. L’antifascismo o è una discriminante di tutti quanti i partiti, e si applicano le leggi, oppure non ci venite raccontare che si vuole reprimere il movimento violento perché non lo si vuole fare.
Geo Mario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi