Chi è dentro, chi è fuori. La divisione della società si acuisce sempre più con il passare dei mesi, andando ad amplificare quella frattura netta tra diverse faglie di pensiero e comportamento. L’ultima trovata è quella di puntare sulle due categorie di vaccinati e non vaccinati, andando a creare differenze insanabili.
E chi, in questa situazione di tensione, si trova dalla parte della fazione tutelata dalla legge, ovvero quella che ha scelto di sottoporsi a vaccinazione, si sente al sicuro nel gregge e vede come una minaccia tutto ciò che non appartenga a questo, preso da una sindrome ‘schizoparanoide‘, come l’ha definita lo psichiatra Alessandro Meluzzi a ‘Un Giorno Speciale’, non senza risparmiare una profezia terrifica.
Meluzzi: “Questa è la mia sinistra profezia”
“Hanno dovuto aggregarsi in un gregge rispetto al quale l’obiettivo fondamentale era evitare che chiunque uscisse dal gregge. Lo schizoparanoide gode di questo. Quando vedo un giornalista che dice che quando fa vedere il Green Pass in sede, si sente godere penso che evidentemente si accontenta. È vero che chi si accontenta gode ma è il trionfo della mediocrità. Esseri di questo genere non meritano di essere definiti intellettuale. Usassero forme di masturbazione un po’ più sofisticate di quelle di “cacciare” il Green Pass. Lo dico da psichiatra.
Loro vogliono isolare il ‘diverso’. Prima erano gli ebrei, poi i gay, poi i neri, adesso siamo noi. Quando io esco fuori avendo fatto il tampone, mi metterò su una stella gialla con sopra una siringa. E se cado a terra lasciatemi morire.
Sai cosa succederà adesso? Tra poco non ci faranno andare neanche più a fare la spesa senza il Green Pass. Il livello di totalitarismo è tale che tra poco non ci faranno neanche più entrare al supermercato. Questa è la mia sinistra profezia, conosco i miei polli. Questo è l’obiettivo a cui tendono. Sappiatelo”.
Duranti: “Così permettono che si sparga odio”
“In molti si chiedono perché devono pagare le spese a chi non si vaccina. Allora spiegatemi perché io devo pagare le spese per esempio agli obesi che finiscono in terapia intensiva o che muoiono ogni anno. Parliamo di 88mila persone.
C’è una cattiveria che sta permeando la società. Allora facciamo che è reciproco: il fumatore quindi non varchi le porte dell’ospedale, perché io con le mie tasse non dovrei curare il tuo ca**o di vizio. Tutti quelli che conducono una vita non regolare devono starsene a casa e pagarsi le spese mediche.
Non è data neanche la comprensione umana a chi ha paura di vaccinarsi! E poi ci sono i programmi in TV: gli editori permettono che si sparga odio contro i propri concittadini. L’odio viene da loro, sono distributori veri di odio”.