Buona parte dell’Italia tifosa di tutte le altre squadre che ambiscono al tricolore, nelle ultime settimane ha invocato (in modo talvolta anche inelegante), la prima non vittoria in campionato del Napoli. Ma se costoro ritenessero oggi di essere soddisfatti perché, finalmente, il Napoli non ha vinto… sbaglierebbero di grosso. La valenza del punto conquistato oggi dagli azzurri sul terreno dell’Olimpico di Roma è infatti enorme.
Il livello di difficoltà del match era infatti notevolissimo.
- A livello tecnico: visto l’indiscutibile qualità del livello di gioco della Roma.
- A livello psicologico: vista l’inevitabile reazione che i giallorossi avrebbero dovuto avere dopo la disfatta norvegese di soli 3 giorni fa.
- A livello ambientale: visto che oltre al clima ostile che sempre il Napoli incontra all’Olimpico di Roma (tornato peraltro strapieno dopo 2 anni di Covid proprio in questa circostanza), si è aggiunta, in maniera fortissima, la voglia dei tifosi capitolini di battere Luciano Spalletti. Affrontato non per la prima volta da ex… ma per la prima volta dopo che la fiction televisiva dedicata a Francesco Totti ha rinvigorito il clima di astio dei tifosi verso il loro ex tecnico.
Il Napoli ha invece affrontato molto bene la partita. Gli azzurri avrebbero sicuramente potuto vincere (soprattutto nella prima metà del secondo tempo… letteralmente dominata). Avrebbero però potuto certamente perdere la partita visto che la Roma ha costruito 2-3 palle gol davvero nitide per sbloccare il risultato. Ciò che più conta è però che dopo che gli azzurri, per 8 partite, hanno dimostrato di poter vincere ogni sfida grazie alla propria forza… quest’oggi hanno forse mostrato una dote ancora più importante: quella di sapere battagliare e di poter uscire indenne da sfide del genere.
I soli 3 gol incassati (in ormai 9 sfide di Serie A) erano stati già una spia di questa capacità, ma la battaglia di oggi ne è stata una prova ancora più forte. Aver posto fine in un colpo solo, in modo di fatto indolore, anche alle strisce record della storia partenopea (sia quella delle vittorie iniziali consecutive, 8, sia quelle delle partite consecutive in cui ha realizzato gol, 34) può considerarsi un piccolo ulteriore vantaggio: viene infatti almeno tolta dalle spalle dei giocatori la piccola pressione derivante dal dover proseguire questi record.
Lo 0-0 in Roma-Napoli si conferma il risultato più frequente nel “Derby del Sole” giocato a Roma… (12 volte con questa), ma, è davvero paradossale rilevare che tale risultato non capitava da oltre 40 anni. L’ultima volta risaliva al 3 febbraio 1980… a conclusione di una striscia record di 4 campionati consecutivi (dal 1976-77 al 1979-80) in cui la sfida era terminata proprio a reti bianche. Da allora quindi mai più. Fino a stasera.
Vittorio de Gaetano