“Io ho imparato e poi mi sono sempre permesso di insegnare, a questo punto forse sbagliando, che la farmacovigilanza passiva non dà nessuna conclusione. Genera semplicemente segnali che vanno poi indagati. Non è possibile prendere i dati di farmacovigilanza passiva e considerarli definitivi”: è la denuncia lanciata in Senato dal professor Marco Cosentino, ordinario di farmacologia all’Università dell’Insubria. L’accademico è stato audito giovedì 7 ottobre in Commissione Affari costituzionali in merito all’estensione del Green Pass.
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