Nazionale, l’allarme di Collovati ▷ “Dietro Bonucci e Chiellini manca una generazione per il futuro”

Collovati analizza l’Italia. La Nazionale, venerdì sera all’Olimpico, sfida la Svizzera nel match decisivo per la qualificazione diretta ai Mondiali di Qatar 2022.

Una selezione incerottata quella guidata da Roberto Mancini. Tante assenze per infortunio. Da Immobile a Chiellini passando per Pellegrini, Verratti e Zaniolo. Basteranno le alternative dei titolari per superare l’ostacolo elvetico? Ricordiamo che, solo pochi giorno dopo, gli azzurri dovranno far visita all’Irlanda del Nord in quel di Belfast.

Ai microfoni di Radio Radio Lo Sport l’ex stopper di Milan, Inter e Roma, campione del mondo 1982 in Spagna, ha espresso il suo parere sul momento attuale della nostra Nazionale.

Dietro il tandem difensivo Chiellini-Bonucci sembra esserci il vuoto

Italia ancora favorita sulla Svizzera

Nonostante le assenze io continuo a considerare l’Italia favorita sulla Svizzera. Occorre dire che anche gli elvetici hanno diverse defezioni tra i titolari. Chi sostituirà Chiellini e Immobile ha certamente le capacità per disputare una partita di livello“.

L’ipotesi ‘falso nueve’ non convince

L’idea del falso nove non mi convince. I difensori avversari tendenzialmente temono di più le squadre che hanno un riferimento d’attacco preciso. Contro la Svizzera, in assenza di Immobile, magari potrà essere Belotti, Scamacca oppure Raspadori. Il falso nove gira a largo e poteva sorprendere qualche anno fa, quando Guardiola cominciò con questa novità al Barcellona, ma adesso non sorprende più. Mi auguro che Mancini faccia la scelta giusta. Secondo me potrebbe giocare Belotti. Ad esempio ora Raspadori al Sassuolo non è in un buon momento“.

Pregi e difetti di Leonardo Bonucci

Su Bonucci io la penso come Damascelli. La parola difensore, appunto, significa difendere il territorio. Bonucci indubbiamente è ottimo quando imposta, mentre nel difendere spesso gira alle spalle quando affronta un avversario. Tende sovente ad allungare la gamba e a girarsi. Questa è un’impostazione tecnica di postura sbagliata. Io vi invito ad analizzare le coppie centrali delle prime squadre del campionato. Noterete che sono tutte straniere. L’unico è Bastoni, che però gioca con un assetto a 3. Ci sono solo Bonucci e Chiellini. Francamente non vedo una generazione futura pronta all’uso. Questo mi preoccupa“.

Un’occhiata ai difensori di Lazio e Roma

Credo che Acerbi non si possa discutere. Ha acquisito un’esperienza tale che gli permette di essere l’alternativa a Bonucci e Chiellini in Nazionale. Per quanto riguarda il resto della retroguardia della Lazio devo dire che Luiz Felipe è un buon difensore. Sulla Roma invece Mancini e Ibanez anche loro sono buoni difensori ma spesso perdono l’uomo alle spalle. Basti pensare alla recente partita con la Juventus. Sul cross di De Sciglio i difensori giallorossi hanno perso la marcatura di Kean sul secondo palo“.