Formula 1. Gran Premio del Messico. Il rombo dei motori si è placato all’arrivo delle monoposto per la premiazione. Nello stadio 400 mila persone esultano festanti. Nessuna mascherina, nessun distanziamento sociale. Le immagini di Sky mostrano una festa travolgente, il grido allegro dei tifosi si alza in un solo acuto e nel sottofondo delle celebrazioni il commentatore sportivo prende la parola. Un commento assertivo, perentorio: la felicità di quella folla – ovviamente – deve ringraziare il green pass e la vaccinazione.
Sciorinando numeri Carlo Vanzini, giornalista Sky, spiega che l’accesso allo stadio è vincolato dall’obbligo della tessera verde e il 99% della popolazione del Messico è stata sottoposta a vaccinazione. La felicità ha il suo costo, secondo Vanzini, lo sforzo della campagna vaccinale. Un chiaro invito al pubblico in collegamento a sottoporsi alla vaccinazione per potere vivere anche loro quella gioia. Ma le cose stanno veramente così? Dati alla mano Fabio Duranti e Alessandro Meluzzi smontano le affermazioni del commentatore Sky.
Nessun Green pass richiesto per l’accesso allo stadio e una percentuale di vaccinati in Messico di circa il 48% (non il 99%, come affermato dal cronista). Il confronto con l’Italia sorprende per paradosso: una percentuale italiana di vaccinati molto alta e lo stesso numero di contagi tra i due paesi. Il Messico però sembra tornare alla normalità, l’Italia prorogherà quasi sicuramente lo stato d’emergenza. Discrepanze che pongono nuovi inquietanti interrogativi.
Duranti: “Bufala ridicola, pubblico preso in giro”
“Il mainstream ha i suoi soldati che non perdono occasione per fare la propaganda. Uno di questi si chiama Carlo Vanzini, un telecronista di Sky. Durante una diretta televisiva, durante il Gran premio in Messico, quasi 400 mila spettatori, già due settimane prima c’erano stati altri 400 mila spettatori per il Gp degli Stati Uniti, una festa bellissima, gli appassionati come me pronti a godersi la gara, a rovinare tutto ci si mette il Vanzini di turno. Questa festa bellissima, un urlo della folla di gioia rovinata da una sua affermazione ridicola.
Cosa dice Vanzini? “Tutti gli spettatori con green pass, tutti vaccinati” e “In Messico il 99% è vaccinato, fatelo anche voi, alla svelta”. Secondo lui la folla è festante perché è vaccinata. È una bufala che si acceda al Gran Premio con il Green pass: vedete sui siti per la vendita dei biglietti, ho amici che hanno visto il Gran Premio e non vi è traccia del Green pass. Tutti vaccinati? Vediamo i dati sulla vaccinazione in Messico. L’Italia è in testa, il Messico è al 47% per popolazione vaccinata. Mentre in Italia è tutto bloccato, in Messico si ritorna alla vita. Caro Vanzini questa è una bufala, hai preso in giro il tuo pubblico.
Perché hai detto una bufala? Avresti dovuto informarti. Uno dovrebbe pensare che essendo la percentuale dei vaccinati così bassa rispetto all’Italia ci sia un numero molto alto di casi di contagio in Messico. In realtà i dati mostrano che i casi stanno scendendo, stanno crollando e i numeri si stanno avvicinando alla nostra situazione, con la differenza che hanno la metà dei vaccinati e la vita è ricominciata. Queste buffonate fanno crescere la rabbia nelle persone che ragionano e sanno che gli state raccontando una bufala“
Grafico sulla popolazione completamente vaccinata contro il Covid: il dato del Messico ammonta al 48%
Meluzzi: ” La robotizzazione della società è nei loro programmi”
“Quelle 400 mila persone erano uno scandalo per quelli che pensano che gli essere umani non debbano più aggregarsi. Zuckerberg ha spiegato che i rapporti umani non servono se possono essere virtuali. L’élite come i Rotschild, i Bill Gates, i Soros hanno in mente una società digitalizzata, siringata e che non può aggregarsi perché se 400 mila si arrabbiano non possono essere fermati. La robotizzazione della società è nei loro programmi. Se non capiamo questo non capiamo le affermazioni di persone come Vanzini. Noi vinceremo perché siamo buoni, noi siamo felici che gli altri esseri umani siano più liberi. Loro vogliono un mondo zombie, vogliono schiacciare gli altri. Alla lunga per questo loro perderanno“.