Nel gelo di Varsavia è ancora Napoli show!

Nel gelo di Varsavia, il Napoli regala gol e spettacolo. Nel 4° turno della Fase a Gironi di Europa League, gli azzurri hanno battuto il Legia per 1-4, portandosi al comando (temporaneamente in solitaria) della classifica del Gruppo C.
L’inizio di partita non è stato in realtà positivo. I polacchi sono andati in vantaggio dopo soli 10 minuti potendo poi impostare la partita sul binario tattico a loro più congeniale (difesa a oltranza e contropiede).

Gli uomini di Spalletti, quest’oggi privi di Osimhen, Insigne, Fabian Ruiz e Mario Rui hanno quindi potuto comandare il gioco per tutta la partita. Se è vero che nel primo tempo i partenopei hanno faticato a finalizzare le azioni (all’attivo solo una traversa colta da Zielinski, molto attivo in questa sfida giocata sulla sua terra natìa), nel secondo tempo la squadra azzurra ha dilagato. Ad aiutare la rimonta, certamente, il calcio di rigore fischiato un po’ generosamente su Zielinski e proprio da lui trasformato.

Esattamente come nella partita di andata di due settimane fa le due squadre si sono ritrovate in parità dopo 75 minuti, ma esattamente come due settimane fa il Napoli ha realizzato tre gol nell’ultimo quarto d’ora andando nuovamente a vincere l’incontro in maniera netta anche numericamente.
Anche il secondo gol è arrivato su rigore, trasformato questa volta da Mertens (in rete dopo oltre 6 mesi dopo l’ultima marcatura dello scorso Aprile, arrivata contro la Lazio, curiosamente ancora di giovedì).

Splendida l’azione del terzo goal, firmato da Lozano ma con meriti enormi da parte di Petagna mentre il quarto goal è frutto di una spettacolare azione personale di Adam Ounas (ulteriore arma, per chi lo avesse dimenticato, in mano a Luciano Spalletti) che ha ritrovato il campo quest’oggi dopo il mese di assenza per infortunio.

Il Napoli sta trasformando l’Europa League da una competizione vissuta come un “un fastidio” (come purtroppo accaduto per molte squadre italiane nel recente passato) a una competizione vissuta come “un’opportunità” di dare minutaggio (e vetrina) a giocatori importanti che purtroppo non riescono a mettersi in mostra in campionato vista l’agguerrita concorrenza presente in rosa (Meret, Juan Jesus, Demme, Lobotka, Elmas, Mertens, Petagna, Ounas solo per citare i protagonisti schierati oggi).
Ed allora, anche per questa ragione, è davvero importante per gli azzurri proseguire l’avventura in questo torneo.

Mi permetto di chiudere citando il mio papà che, molti anni fa, mi fece notare che molti tra i migliori cronisti, curiosamente, erano sempre soliti iniziare i loro pezzi di commento su partite di calcio disputate nella capitale polacca con l’espressione “Nel gelo di Varsavia”: evidentemente molti di loro rimanevano spesso scioccati dal freddo insopportabile che caratterizza questa città.

Questo mio pezzo è quindi un omaggio a loro (e a lui).

Vittorio de Gaetano