Milan-Inter: derby con vista scudetto. Certo, siamo ancora nella prima parte di stagione. La stracittadina lombarda però è tutt’altro che banale. Kick off domenica alle 20.45. Luci a San Siro per la sfida tra Stefano Pioli e Simone Inzaghi.
La maggior parte delle attenzioni, come al solito, sono rivolte sul personaggio emblematico del match. Zlatan Ibrahimovic, 40 anni e non sentirli, freme per giocare un brutto scherzo ai suoi vecchi colori. Il posticipo della dodicesima giornata di campionato regalerà anche altri duelli.
Rapido focus sui probabili schieramenti. Rossoneri in campo con un 4-2-3-1.Tatarusanu in porta. Calabria, Kjaer, Tomori e Kalulu (o Ballo Touré) formano la linea difensiva. Kessie ini coppia con Tonali per la mediana. Saelemaekers, Diaz e Leão alle spalle di Ibrahimovic. Rispondono i nerazzurri con il consueto 3-5-2. Bastoni, De Vrij e Skriniar davanti ad Handanovic. Folto centrocampo con Darmian, Barella (fresco di rinnovo), Brozovic, Calhanoglu (insidiato da Vidal) e Perisic. In attacco tandem Dzeko-Lautaro.
Le sensazioni della vigilia con gli esperti a Radio Radio Lo Sport
Alessandro Vocalelli
Credo che il Milan non sia più forte dell’Inter ma, in questo momento, sia più affidabile. L’Inter invece mi dà la sensazione che possa trovare la giornata accecante in cui ti travolge, ma ci sono momenti in cui ci sono maggiori blackout. Ovviamente questo lo diciamo oggi, magari tra due mesi può succede qualsiasi cosa e cambiare tutto. Classifica alla mano il peso delle responsabilità sta tutto, o quasi, nelle spalle dei calciatori dell’Inter.
Nando Orsi
Sul fatto che il pronostico possa pendere più dalla parte del Milan non sono tanto d’accordo. Secondo me l’Inter, come organico, forse è anche più forte del Milan. Quella di Pioli però mi sembra un po’ più ‘squadra’. La differenza è che quest’anno i nerazzurri hanno cambiato giocatori importanti oltre all’allenatore. Ciononostante continua a sembrarmi un gruppo molto solido e prestante sul piano fisico. Il Milan gioca con Pioli già da tre anni quindi, bene o male, è più caratterizzata. Nel pronostico ho messo la vittoria dell’Inter perché, nonostante i sette punti di margine, la considero ancora pienamente in corsa per la lotta scudetto.
Tony Damascelli
Molto dipenderà dalle ultime scelte di formazione di Pioli. La squadra con Ibrahimovic, soprattutto nel derby, può essere micidiale. I rossoneri hanno bisogno di ritrovare autostima in alcuni giocatori. Lo svedese, accanto a Leao, avrebbe un’importanza superiore sia a Giroud che a Rebic. Tra l’altro mi sembra che Ibra abbia molta voglia di giocare questa partita. Quindi vedo i rossoneri più favoriti dell’Inter, anche se quest’ultimi giocano un calcio più coerente e meno episodico di quello milanista.