Napoli, prime incognite ▷ “Spalletti è finito un po’ nel mirino. C’è preoccupazione in vista della Lazio”

Napoli-Lazio nel ricordo di Maradona. All’ombra del Vesuvio, domenica con calcio d’avvio alle 20.45, azzurri e biancocelesti testeranno in un big match a tutti gli effetti le rispettive ambizioni d’alta classifica.

Sulla carta, osservando attentamente i calciatori a disposizione di Spalletti e Sarri, Immobile e compagni si presentano in condizioni decisamente migliori. I partenopei devono sopperire alle mancanze molto pesanti di Osimhen in attacco e Anguissa a centrocampo. Due pilastri dell’impianto tattico azzurro non potranno sostenere in campo i colleghi durante la gara.

A questo scenario aggiungiamo anche gli ultimi risultati leggermente claudicanti tra campionato ed Europa League. Dal pareggio col Verona di Tudor al passo falso in casa dell’Inter, fino alla sconfitta 2-1 nel gelo russo contro lo Spartak Mosca.

Spalletti – ci racconta il giornalista campano Giovanni Scotto – è finito un po’ nel mirino. Perché dopo la vittoria agevole della Lazio di ieri ha ipoteca l’accesso al prossimo turno di Europa League, gli azzurri dal canto loro hanno perso contro lo Spartak e dovranno giocarsi tutto in casa col Leicester. Sono stati discussi alcuni cambi effettuati, che ovviamente non riguardano gli infortunati Osimhen e Anguissa. C’è un po’ di preoccupazione. Mettiamoci anche il pareggio con il Verona. Destano perplessità i cambi tardivi del mister e la condizione non ottimale di alcuni calciatori come Lozano. C’è allarme per un Napoli che potrebbe andare incontro ad un periodo difficile dopo una grande cavalcata“.

Le previsioni degli esperti sul match del San Paolo

Alessandro Vocalelli

Il Napoli rimane una grande squadra piena di problemi. Sì è vero, il Napoli ha le soluzioni alternative di spessore. Però nel calcio di oggi se fai entrare Mertens a mezz’ora dalla fine giochi un’altra partita. Se invece hai il belga in campo con una soluzione alternativa come Petagna, con tutto il rispetto, non è la stessa cosa. Se manca Anguissa a centrocampo e devi far entrare qualcuno, o se non hai Politano che è il vero grande equilibratore, allora è un problema enorme. Quindi per me sarà una partita molto aperta

Furio Focolari

Indubbiamente questa è un’occasione per la Lazio. Parliamoci chiaro, se questa partita si fosse giocata un mese fa avremmo detto che non c’era trippa per gatti. Il Napoli era lanciato sull’onda dell’entusiasmo con un gioco spettacolare. Spalletti inoltre era più sereno, non era ancora quello che ‘svalvola’ e non saluta l’allenatore avversario. La partita sarà diversa con la Lazio che si presenta con la possibilità di fare risultato.

melli

Franco Melli

Il Napoli in effetti si presenta al match indebolito dalle assenze. Ciononostante ripeto che le alternative degli azzurri sono tra le migliori del campionato. Io però ho ancora profondi dubbi sulla Lazio nel senso della continuità. I biancocelesti, quando sono chiamati al passo decisivo per spiccare il volo, deludono le aspettative. Io temo questo al Maradona. Questo anche perché per il Napoli psicologicamente la partita è importante, in quanto Insigne e compagni potrebbero abbandonare il primo posto in classifica.