Delusione Italia. Gli azzurri impattano 0-0 contro il muro elevato dall’Irlanda del Nord. A Lucerna la Svizzera maramaldeggia contro la sterile Bulgaria. La frittata è fatta: Nazionale ai playoff. Qatar 2022 si allontana? Sarebbe la seconda beffa consecutiva Russia 2018.
Una squadra abulica, scarica sul piano atletico e mentale, irriconoscibile. Gli aggettivi si sprecano per giudicare la prova decisamente incolore dei ragazzi del CT Mancini. Chi sono le pretendenti per un posto al Mondiale? In lizza nella lotteria degli spareggi Portogallo, Svezia (proprio quella), Macedonia, Scozia, Russia, Polonia, Galles, Ucraina, Rep. Ceca ed Austria.
Ancora da definire il destino del girone G di qualificazione con il testa a testa tra Olanda, Norvegia e Turchia. Queste le date da segnare sul calendario: 24-25 marzo (semifinali), 28-29 marzo (finali).
Il pensiero, ai microfoni di Radio Radio Lo Sport, della voce di Radio Rai Francesco Repice
“Credo che ieri sera poche squadre avrebbero fatto gol all’Irlanda del Nord, almeno questo ci ha detto il girone di qualificazione. Del resto questi non hanno mai perso e non hanno mai preso un gol in casa. Ovviamente hanno fatto molta densità a ridosso dell’area di rigore ed è diventato tutto più complicato. L’Italia, in questo senso, fuoriclasse non ne ha. Ma senza fuoriclasse è riuscita a vincere comunque con merito un Europeo. Obiettivamente, come detto anche da Mancini, con il secondo tempo con la Bulgaria, il rigore a Basilea e quello a Roma staremmo qui a parlare di altro. Sarebbe bastato uno di questi tre episodi, girato in senso favorevole, a farci qualificare direttamente per Qatar 2022. Per quanto riguarda i lanci di Bonucci, ad un certo punto erano diventati una scelta tattica necessaria perché non c’erano alternative. Insigne e Jorginho stanno attraversando un momento non felicissimo, ma questo capita a tutti i calciatori“.
Le riflessioni dei nostri esperti
Alessandro Vocalelli
Noi, dopo quello che è successo questa estate, ci siamo convinti di essere i più forti. Questo invece non è assolutamente vero. All’Europeo, manifestazione di 5-6 partite, l’Italia è stata brava e fortunata riuscendo a fare cose straordinarie. Detto questo, oggi però non siamo i peggiori del mondo. Siamo una squadra di buoni giocatori inseriti nei meccanismi collettivi. Non eravamo fenomeni prima dell’Europeo, ma non siamo neppure dei brocchi oggi. Io onestamente non ho visto tanti errori da parte di Mancini. Il gruppo attualmente accusa diverse assenze e con molti giocatori in campo con le ruote sgonfie.
Furio Focolari
Quali erano le alternative ieri? Cristante ha giocato e ha fatto quello che hanno fatto gli altri, cioè niente. Tonali si è fatto ammonire dopo 8 minuti ed è rimasto condizionato da quell’episodio uscendo nel secondo tempo. Locatelli è entrato al posto di un Barella inguardabile, per una questione di forma fisica. L’Italia oggi ha giocatori, come Insigne, Chiesa e lo stesso centrocampista dell’Inter, che non stanno in piedi. A Mancini diamo tutte le colpe che vogliamo, ma non poteva convocare gente diversa da questa.
Luigi Ferrajolo
Ma quali colpe ha Mancini? Dopo la prima partita pareggiata con la Svizzera ho sentito dire: ‘Ma fa giocare Barella e non mette Tonali…’. Prima di tutto se ti giochi il match decisivo con la Svizzera chiaramente ti affidi ai tuoi fedelissimi. Tonali, che in campionato sta giocando molto bene, ieri è stato messo in campo e abbiamo visto ciò che ha fatto. Questa è una squadra che adesso paga assenze per infortuni e la cattiva condizione fisica di altri 3-4 giocatori. Insigne sta giocando male già nel Napoli, Chiesa ha alti e bassi. Vogliamo parlare di Jorginho? Dopo i rigori sbagliati gli è caduta la casa addosso. Il vero errore, forse, è stato quello di fargli battere anche il rigore contro la Svizzera a Roma. Per non parlare di Barella.
Franco Melli
Io non mi sono meravigliato della prestazione contro l’Irlanda del Nord. Ieri pomeriggio già avevo esposto il mio stato d’animo. Ora, mentre sentivo la difesa del nostro talento, mi veniva in mente l’altro Mondiale mancato. In quella circostanza ce la siamo presa con Ventura, mentre adesso ci pare brutto prendercela con Mancini. Credo che debbano almeno essere trattati allo stesso modo. L’altra volta abbiamo fatto una figura barbina, stavolta rischiamo di farla. Quello che fa ombra è il fatto di venire da un Europeo che ha distribuito manciate di elogi a tutti senza andare davvero in profondità sull’accaduto.