I Friedkin stringono il patto con Mourinho. La presidenza della Roma è totalmente dalla parte del tecnico portoghese. Lo Special One, nel pieno di un momento di crisi ormai lapalissiana, può dormire sonni tranquilli in riva al Tevere.
Lotta agli arbitri, rosa da puntellare a dovere e opinione pubblica da tranquillizzare. Ecco, in rapida sintesi, i punti chiave del progetto in salsa giallorossa. Gennaio si avvicina e, con l’alba del nuovo anno, anche il calciomercato tornerà a riempire le pagine dei giornali e i palinsesti radiotelevisivi.
Urgono rinforzi in settori mirati. Dal centrocampo alle fasce laterali nessuna pedina, dopo le ultime debacle tra coppa e campionato, può considerarsi immune da discussioni e perplessità. Tiago Pinto e Mourinho sono già all’opera. Tra arrivi e partenze ne vedremo delle belle. Questa almeno è la sensazione. Sarà davvero così? Staremo a vedere.
Guido D’Ubaldo del ‘Corriere dello Sport’: “La società è al fianco dell’allenatore”
“Sono convinto che la società sia al fianco dell’allenatore in questo momento di difficoltà. Possiamo dire ormai che la crisi è evidente con scricchiolii che c’erano stati già in precedenza. Adesso la sconfitta di Venezia ha ufficialmente aperto la crisi. Ricordiamo che i Friedkin, in particolare il Presidente Dan, si sono esposti in prima persona per volere Mourinho alla Roma. Sono solidali con lui nella sua campagna contro gli arbitri che, indubbiamente, hanno penalizzato la Roma in queste ultime partite. Direi che la striscia negativa, delle direzioni di gara nei confronti dei giallorossi, comincia da Roma-Udinese con l’espulsione di Pellegrini che non ha potuto giocare il derby. Da lì ci sono stati una serie di episodi. Dal rigore con il gol non convalidato ad Abraham fino a tutto il resto accaduto negli altri match. Oltre a questo i Friedkin d’accordo con Mourinho, e ne hanno parlato personalmente con lui, sul fatto che questa rosa va rinforzata e va soprattutto migliorata in base alle esigenze dell’allenatore. Ricordiamo che il mister appena arrivato aveva chiesto un centrocampista di quantità, individuato in Xhaka, che però la Roma non ha potuto prendere. Questa credo sarà la priorità del mercato di gennaio che si prospetta abbastanza movimentato per i giallorossi non solo nelle entrate ma anche nelle uscite“.
Il punto di vista dei nostri opinionisti
Franco Melli
Sento una trasmissione ancora prigioniera di un sogno. All’inizio dovevamo essere tutti comparse di questo colossal che Mourinho avrebbe determinato con la sua bravura e la sua leggenda. Purtroppo invece di questo colossal è rimasto un film tragicomico. Io ero un ammiratore di Mourinho. In questo momento, secondo me, Mourinho è tra i peggiori del campionato: altro che Special One.
Luigi Ferrajolo
In estate il signor Mourinho ha avuto un portiere scelto da lui e su cui non c’è niente da dire. Poi purtroppo si è fatto male Spinazzola e hanno preso Vina, immagino con il suo ok, come terzino sinistro. Hanno preso il centravanti Abraham, nazionale inglese, che viene da una grande società ed è stato pagato un botto di soldi. Poi hanno preso Shomurodov, che Pinto descrive come un fenomeno, pagandolo tanto. Aggiungiamo a questi Zaniolo, assente per due anni, che è tornato. Ora possiamo dire che manca un centrocampo che non è arrivato, possiamo dire che manca un’alternativa in difesa a destra. Mettiamo che a gennaio prendono un bel centrocampista e un difensore, ma a questo punto che altro dovrebbero fare?
Alessandro Vocalelli
Quindi dopo aver creato una contrapposizione con gli arbitri, dopo aver creato una contrapposizione con i giocatori, dopo aver creato una contrapposizione magari con la stampa, si arriverà a creare una contrapposizione tra Mourinho e i Friedkin. Se Friedkin non avrà 200 milioni di euro sarà lui il colpevole?
Gianluca Lengua
Se decidi di prendere Mourinho, che ha 25 trofei in bacheca ed una storia ben determinata, non puoi pretendere che si metta a fare l’allenatore che costruisce. Lui vuole la squadra punto e basta. La Roma è il club che in estate ha speso di più perché doveva modificare una rosa che andava allo sbando. I giallorossi non partono dal livello della Juventus o di squadre di questo calibro. Purtroppo la Roma ha giocatori non all’altezza per l’obiettivo del quarto posto.