Mourinho-Zaniolo: rapporto in crisi? Ora non corriamo troppo. Gli osservatori più attenti, però, non possono negare l’esistenza di un momento complesso tra mister e calciatore.
L’ex Inter è un talento limpido, pertanto va necessariamente tutelato e valorizzato al meglio. L’operazione è tutt’altro che agevole. Nicolò giunge dal secondo infortunio serio di una carriera ancora in fase embrionale. Le doti tecniche e la padronanza atletica non sono in discussione.
“Da Nico – ha detto José Mourinho durante la conferenza stampa pre Roma-Zorya di Conference League – non mi aspetto nulla di particolare a livello individuale, ma che faccia una prestazione da giocatore di squadra. Per come l’ho visto festeggiare a Genova è come se domenica scorsa avesse giocato 90 minuti“. Zaniolo avrà già domani sera la chance di spazzare via ogni dubbio sul suo conto nel match europeo contro la compagine ucraina (calcio d’inizio alle ore 21 allo stadio Olimpico).
Il parere degli esperti in casa giallorossa
Roberto Maida
In questo momento, dopo due panchine e il non detto di Mourinho, credo che anche un allenamento contro gli ucraini dello Zorya per Zaniolo sia molto importante. Perché l’atteggiamento del giocatore in queste settimane evidentemente non ha convinto l’allenatore. La scorsa settimana vi abbiamo raccontato di un diverbio in allenamento, ma al di là di questo penso che Mourinho sia rimasto un po’ deluso da Zaniolo. Il ragazzo, dal canto suo, si sentiva coccolato dal tecnico mentre negli ultimi tempi si è sentito invece non considerato abbastanza. In qualsiasi posto di lavoro sono cose che possono capitare ma, indubbiamente, questo potrebbe costituire un problema.
Stefano Carina
Oltre al battibecco nel corso degli allenamenti c’è stato anche un colloquio privato tra i due. Mourinho ha detto in faccia al ragazzo: ‘Guarda, non mi piace come ti stai allenando in questo periodo e non mi piace come stai giocando‘. Zaniolo è rimasto abbastanza sorpreso soprattutto nella partita di Venezia dove, entrato negli ultimi 20 minuti, ha fatto il terzino sinistro per la metà del tempo. E’ un momento così dove non c’è feeling. Questo succede in Serie A come in Terza Categoria. Parliamo però di un giocatore di assoluto talento. Secondo me Zaniolo, se giochi a 3 a 4 a 5 o a 8, deve comunque giocare. Solo giocando può tornare il calciatore intravisto due anni fa. Detto questo, anche il ragazzo deve fare un passo indietro.
Gianluca Lengua
Le reazioni a quello che ti dice Mourinho possono essere due. Quindi o perdi la pazienza e dici: ‘Sai che c’è? Adesso me ne vado. Trovatemi un’altra squadra‘, oppure con la buona volontà ti metti a recuperare il tempo perso cercando di dimostrare al proprio allenatore che si sbagliava. Non vorrei che Zaniolo volesse percorrere la prima strada, ma non credo. Ha fatto tantissime dichiarazioni d’amore alla Roma e il club lo ha aspettato. Quindi non credo ci sia questa volontà. Chiaramente le prestazioni sono sotto gli occhi di tutti. Lui ha fatto molto bene nel secondo tempo del derby. Parliamo però solo di 25 minuti, mentre Mourinho vorrebbe vedere quelle prestazioni per tutto l’arco della partita. Io non mi sento di condannare Mourinho per quello che ha detto a Zaniolo.