La grancassa mediatica spesso fa un gran rimbombo. Un rumore particolarmente altisonante e a tratti esasperato lo abbiamo sentito in occasione dell’assemblea dell’ordine provinciale dei medici di Roma. Siamo ai livelli di “blitz dei medici no vax” e tanti altri resoconti garibaldini che, a sentire i diretti interessati, sembrano avere tutta l’aria di essere ritratti sensazionalisti.
La riunione, che avrebbe dovuto sancire l’approvazione del bilancio preventivo del 2022, è stata interrotta dopo che gli animi si sono scaldati per poi portare agli scontri – irruenti, ma solo verbali – che abbiamo visto nel video diventato virale.
Un video che rappresenta solo l’ultima parte di una discussione poi degenerata, una realtà che è solo una parte dei resoconti bellici di cui si è scritto in queste ore: dunque un fatto che manca di contestualizzazione. Non solo, perché nelle prime pagine hanno pensato bene di infiocchettare il tutto con parole piuttosto nette: sale alla ribalta delle cronache il solito “no-vax”, usato sempre più a sproposito come se non si conoscesse (o si facesse finta di non conoscere) la ben netta differenza tra contrari al vaccino e favorevoli alla libertà di scelta; il tutto condito da una resa finale che non analizza più gli stati d’animo delle persone, ma le riduce ad abietti no-vax animati dalle peggiori intenzioni.
Secondo il quadro restituito in diretta dall’endocrinologo Giovanni Frajese, “una maggioranza è stata contraria al primo punto dell’ordine del giorno; quando questo è successo gli animi si sono scaldati soprattutto da parte di chi conduceva l’assemblea, perché è una cosa che non succede normalmente“.
Cos’è successo in seguito?
“Il presidente ha scelto di interrompere l’assemblea. E’ vero che c’erano stati un paio di colleghi che avevano avuto una manifestazione non proprio distinta del loro pensiero, ma nulla di più“.
La versione del Docente all’Università del Foro Italico di Roma sembra essere ben lontana da certe fotografie dei media: tutto sta nel capire perché vengano ‘ritoccate’.
L’intervista di Fabio Duranti e Francesco Vergovich.
Cosa è accaduto davvero?
“Ero presente e non è affatto andata come dicono. Quello che è successo è qualcosa di molto diverso. Il video che viene fatto girare prima di tutto riguarda il momento della sospensione dell’assemblea da parte del Presidente dell’Ordine dei Medici. Abbiamo realizzato che questa granitica coesione dell’Ordine dei Medici di Roma, su alcune questioni particolari inerenti la vaccinazione, non esiste. Domenica i due terzi o il 60%, comunque una maggioranza rilevante, ha mostrato la contrarietà al primo punto all’ordine del giorno. In quel momento gli animi si sono scaldati, soprattutto da parte di chi stava conducendo l’assemblea“.
Assalto smentito categoricamente
“La possibilità della contrarietà si sarebbe capita se l’assemblea fosse andata avanti perché, ad esempio, tra i punti all’ordine del giorno c’era il bilancio. Quindi era una questione estremamente delicata. La seduta è stata interrotta perché il Presidente ha deciso di interromperla. Un paio di colleghi in effetti avevano avuto manifestazioni non proprio distinte del loro pensiero, ma niente di più. Non c’è stato l’assalto assolutamente. La gente tra l’altro dovrebbe sapere che prima di filmare qualcuno e mandarlo in rete ci sono piccoli problemi di privacy che andrebbero valutati. C’è stato il grido ‘Vergogna vergogna’, ma ciò è avvenuto dopo che il Presidente ha sospeso la seduta. Dopo gli animi si sono scaldati perché qualcuno ha anche percepito un qualcosa che non doveva essere e non doveva andare così“.