Perla rara negli abissi delle teche Rai, il documentario “Inventori di malattie“, andato in onda nel 2005 sulla televisione nazionale, ricostruisce meticolosamente il fitto legame tra case farmaceutiche e Wall Street. Nella quarta parte dell’inchiesta giornalistica viene approfondito il meccanismo utilizzato da Big Pharma nella “fabbricazione” delle nuove malattie per conquistare crescenti profitti.
Lisa Cosgrove, professoressa all’Università del Massachusetts di Boston, ha studiato in modo specifico il caso del Prozac, il noto antidepressivo: “Ho notato che il brevetto stava per scadere, la casa farmaceutica avrebbe così perso enormi profitti e per questo aveva un forte interesse a trovare un nuovo disturbo per il quale prescrivere il Prozac. Dopo del tempo ho notato che veniva massicciamente pubblicizzato un nuovo farmaco per curare una nuova malattia”.
Una commissione ad hoc di esperti decise allora di inserire un nuovo disturbo nel manuale diagnostico statistico delle malattie mentali. La professoressa Cosgrove scoprì che la Commissione aveva interessi finanziari con la casa farmaceutica produttrice: “Nella mia indagine ho scoperto che la maggioranza dei membri avevano stretti rapporti con la Eli Lilly, la casa farmaceutica produttrice del nuovo farmaco “. Il farmaco di nuova produzione non era infatti altro che lo stesso Prozac rielaborato con una diversa veste cromatica, un nominativo ideato da zero e una inedita malattia da curare secondo le indicazioni della Commissione.
Quis custodiet ipsos custodes? Dalla testimonianza della Cosgrove emerge la fitta rete di contatti tra interessi finanziari, casa farmaceutiche e autorità di controllo. Gli stessi organi autorizzati ad esaminare in modo super partes l’eticità dell’azione delle farmaceutiche erano in realtà legati a queste da un abbraccio mortale. Per Alessandro Meluzzi le farmaceutiche si sono però spinte ora ad un ulteriore livello: “Siamo ormai molto oltre queste cose nell’attuale presente, hanno un tale senso di onnipotenza che iniziano a decidere quale dovrà essere il futuro dell’umanità. Provano a fare 6 miliardi di vaccinazioni nel mondo e sulla base di questo orienteranno le loro ricerche, per esempio, con i farmaci mRNA“.
Il documentario “Inventori di malattie” commentato da Alessandro Meluzzi e Fabio Duranti
GUARDA ▷ LINK PARTE 1
GUARDA ▷ LINK PARTE 2
GUARDA ▷ INVENTORI DI MALATTIE [IL DOCUMENTARIO COMPLETO]