Nervi tesi in casa Lazio? L’universo biancoceleste ha vissuto una settimana densa di potenziali scintille pronte a scoppiare. Da più parti infatti giungono indiscrezioni su un rapporto non così roseo tra mister Sarri e Milinkovic-Savic. A mettere ulteriore benzina sul fuoco ci ha pensato l’ormai ex club manager Angelo Peruzzi.
Il portierone che fu ha rilasciato, in una recente e controversa intervista, dichiarazioni dure e dirette nei confronti soprattutto del patron laziale Lotito. “Lui ha diecimila pregi, però ha due difetti, è supponente e si crede unto dal Signore. Questi due difetti – ha detto Peruzzi – stravolgono tutti i pregi che ha, che sono mille, e non lo metto in dubbio. In una società in cui ho lavorato come dirigente per cinque anni, e penso che qualcosa abbia fatto, vado via e non hanno fatto nemmeno un comunicato per dire che si è levato dalle scatole questo rimbambito, arrivederci. Sono un po’ deluso. Lotito ha quei due difetti e l’altro che comanda insieme a lui la stessa cosa. Perché le sanno solo loro le cose, gli altri sono tutti stupidi“.
Il clima non è certamente dei migliori. Sullo sfondo, nel match valevole per il diciannovesimo turno di campionato, c’è la trasferta in Laguna per affrontare il Venezia. I ragazzi di Zanetti non vanno sottovalutati. Kick off domani alle ore 16.30 nella cornice dello stadio Penzo.
Il momento biancoceleste commentato dagli esperti
Stefano Agresti
Per la Lazio non è stata una settimana semplice ma, a prescindere, nel mondo biancoceleste le settimane sono spesso complicate. Questo è un momento particolare perché c’è una situazione di tensione interna abbastanza evidente che si respira e che Lotito sta cercando in qualche modo di vivere con decisioni importanti. Basti pensare al rinnovo del contratto di Sarri che dovrebbe arrivare entro Natale. Nello stesso tempo ci sono alcune fratture interne. Sul fronte mercato, ad esempio, Lazzari potrebbe andar via.
Tony Damascelli
Quella contro il Venezia potrebbe essere una partita trappola. La Lazio deve andare oltre queste voci fastidiose. Se esistono queste indiscrezioni vuol dire che qualcosa sta circolando nelle dichiarazioni di alcuni calciatori nel post-partita, nelle parole degli ex come Peruzzi e nelle prese di posizione di alcuni procuratori. L’esternazione del Presidente, nella serata di auguri, sono state inopportune dinanzi alle telecamere. Credo invece sia stato giusto il suo intervento nei confronti del gruppo, altrimenti l’anarchia regnerebbe sovrana.
Nando Orsi
Occhio al Venezia perché è una di quelle squadre trappola. In questa stagione la Lazio è andata in difficoltà proprio con queste squadre fresche e organizzate. Speriamo invece che la squadra possa trovare la giusta compattezza per confermare il cammino intrapreso contro il Genoa. I biancocelesti hanno la possibilità di chiudere l’anno con due vittorie. Si arriva al match con difficoltà per l’assenza di Immobile e per le recenti dichiarazioni interne o esterne.